Iraq, dopo 17 secoli suonano le campane nella città santa dell’Islam – Vatican Insider

Nel cuore dell’islam sciita, a Hira, si torna a celebrare la messa in una antica chiesa cristiana. La cerimonia officiata dall’inviato del Papa, mons Linguaredazioneroma

Dopo 17 secoli di silenzio le campane di “una chiesa cristiana” hanno risuonato nel cuore dell’Islam sciita: la città santa di Najaf in Iraq. Dell’eccezionale evento dà notizia oggi con grande risalto la tv satellitare saudita al Arabiya. L’antico luogo di culto che si trova all’interno del convento “Abdal Massih” (dall’arabo “Servo di Cristo”) si trova a Hira, antica città cristiana scoperta di recente a due passi da Najaf.
A celebrare la messa, secondo quanto riporta l’emittente araba, è stato l’inviato del Papa Benedetto XVI in Medio Oriente, il Nunzio Apostolico, Monsignor Giorgio Lingua. Alla cerimonia religiosa ha preso parte una nutrita delegazione di sacerdoti e vescovi cristiani come il vescovo armeno cattolico Emmanuel Dabbaghian e Raad Kachaci, presidente dell`ufficio governativo per i cristiani e le altre religioni. La delegazione è stata ricevuta dalla massima autorità religiosa dell’Islam sciita nel mondo: il grande ayatollah Ali al Sistani.

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