Iraq, patriarca Sako: “La violenza nel paese legata a crisi in Siria” – Vatican Insider

Intervista di Radio Vaticana all’arcivescovo di Baghdad

redazione

«Tutto ciò serve a creare confusione, mantenendo questi conflitti sempre accesi contro un’iniziativa di riconciliazione che sembra molto difficile e molto complicata. Tutto è collegato alla situazione regionale in Siria ed in Egitto.  E sembra purtroppo esserci un conflitto `confessionale´».
Così l’arcivescovo Louis Sako, patriarca caldeo di Baghdad, commenta alla Radio Vaticana l’ondata di attentati in Iraq, dove altre sette persone sono rimaste uccise oggi e 20 ferite in diverse azioni alla periferia di Baghdad, dopo che ieri almeno 17 esplosioni con autobomba avevano causato una cinquantina di vittime nella capitale e nella parte meridionale del Paese, in particolare nella città a maggioranza sciita di Hilla.
«C’è una tensione molto forte e la gente ha paura. Prima il sud era tranquillo, invece ieri è stata colpita proprio quella parte del Paese, in una zona sciita. Talvolta le tensioni avvengono tra gli sciiti, altre volte tra i sunniti», aggiunge mons. Sako, dinanzi alla considerazione che sono più di quattromila i morti nel Paese dall’inizio di aprile, 800 soltanto ad agosto.
Secondo il patriarca caldeo-cattolico, arginare tanta violenza «è molto complicato perché ci sono Paesi che non vogliono la cosiddetta `Primavera araba´, la democrazia, la libertà: è un pericolo per loro. Quindi è nel loro interesse mantenere tali conflitti. Forse poi c’è una strategia per dividere il Medio Oriente in Paesi `confessionali´». Per quanto riguarda i cristiani, inoltre, in queste ore «la comunità ha paura e non sa dove andare. Non ci sono segnali di sicurezza né per i cristiani, né per tutti gli altri».

Fonte: Iraq, patriarca Sako: “La violenza nel paese legata a crisi in Siria” – Vatican Insider.

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