Istanbul, lo storico incontro tra Gran Muftì e Patriarca

Incontro ripropone una fase di collaborazione e dialogo interreligioso a lungo impossibile e l’avvio delle trattative per la riapertura del seminario ortodosso di Halki

Giornata storica a Istanbul dove il Gran Muftì Mehmet Gormez, la massima autorità religiosa della Turchia, si è recato in visita al patriarcato di Costantinopoli per incontrare Bartolomeo I.

Si tratta della prima volta nella storia della Turchia moderna che il Capo della Direzione per gli Affari Religiosi (Diyanet) visita il massimo rappresentante della confessione religiosa più antica del Paese, quella ortodossa, risalente all’impero bizantino.

L’incontro, programmato da lungo tempo, è stato organizzato per dare nuovo impulso al dialogo interreligioso e favorire la riapertura del seminario ortodosso di Halki, chiuso nel 1971 dai militari, dove per secoli si sono formate le alte schiere della chiesa ortodossa.

E proprio a questo proposito si è pronunciato il Gran Muftì nella conferenza congiunta con Bartolomeo: “Un Paese grande come questo – ha dichiarato Gormez –  non dovrebbe avere bisogno che il clero venga educato all’estero”. La frase si riferisce al fatto che, se il Seminario non verrà riaperto, i successori di Barolomeo I proverranno inevitabilmente da altri Paesi.

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