La Gran Bretagna sottomessa alla legge islamica: il suicidio della nostra civiltà!

Un paio di notizie spicciole prima di Ferragosto.

Il regno unito delle brache calate.

 Nel Londostan, cuore di Eurabia, si è avuto il secondo colpo al cuore ai Diritti dell’Uomo: l’istituzione di corti islamiche, ormai sono più di un centinaio che amministrano il diritto di famiglia delle famiglie islamiche secondo la Sharia. Il concetto base della democrazia, la legge uguale per tutti, è stato annientato. Il primo colpo ai Diritti dell’Uomo è stato dato il 2 agosto 1990 dall’Onu che ha equiparato “La libertà dell’uomo islamico di seguire la umma”, cioè la sharia, alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo. Avete mai sentito l’onu ( minuscolo, non è un errore, ma l’espressione della mia stima per l’associazione) bacchettare l’Iran perché lapida le 12enni? Certamente no e giammai lo sentirete, anzi l’Iran dove si lapidano le 12enni in questo momento presiede la Commissione onu dei Diritti delle donne. No, non è una battuta. Sì, sono sicura. Non si lapidano solo le dodicenni, certo,  anche le trentenni e le quarantenni, certo, ma la più piccola aveva 12 anni ed era stata messa in cinta da uno stupro di gruppo degli amici del fratello, ci tengo a ricordarla. Tra l’altro: piccolo quiz di ferragosto: chi sa dirmi che presiedeva la commissione onu per i Diritti umani? La Libia di Ghedaffi, e quando la Libia è stata travolta dalla guerra è stata sostituita dalla Siria.

Torniamo a noi.

E’ stata fatta una proposta di legge per abrogare definitivamente l’articolo del codice penale, che ancora esiste, che considera un reato la poligamia, articolo che però al momento è aggirato dalle corti islamiche per gli uomini musulmani. Se vi chiamate Smith e avete due mogli è un reato, se vi chiamate Mohamed va benissimo. Se vi chiamate Catherine e vostro marito vi picchia, lui finisce in galera, se vi chiamate Fatima e il vostro sposo vi ha fratturato sei coste e il femore, passa attraverso la corte islamica che lo condanna a seguire un corso per la gestione della rabbia. Corso organizzato in Moschea, però a spese dello stato inglese.

Ora la legge permetterà ufficialmente la poligamia e permetterà di ricevere assegni familiari per ogni sposa.

La poligamia quindi è economicamente incoraggiata.

(Articolo originale su GatestoneInstitute.org)

Ed ora la notizia più carina, il terzo colpo alla dignità dell’uomo, alla decenza, alla legge, alla democrazia, ai valori del cristianesimo, soprattutto, ma questi idioti il cristianesimo lo hanno rinnegato. La Gran Bretagna ha fatto il grande passo, sono state depenalizzate tutte le mutilazioni sessuali, dalla semplice circoncisione sharaitica fino alla vera e propria infibulazione . (per la differenza tra le varie forme di tortura, vedere al mio articolo precedente.)

http://www.pourfemme.it/articolo/via-libera-all-infibulazione-in-gran-bretagna-ma-cresce-l-indignazione/35515/

Ed ora, ancora un piccolo passo avanti.

Che cosa studiano in Gran Bretagna gli studenti delle sempre più numerose scuole islamiche. Con che diavolo riempiono il tempo visto che la musica è vietata, la ginnastica pure, la letteratura inglese è ridotta a un quinto, la storia è quella del califfato  e la biologia è blasfema perché i dinosauri non sono mai esistiti e il mondo lo ha creato Allah così come è adesso da un giorno all’altro?

I compiti: elenca le qualità «riprovevoli» dell’essere ebrei.

Poi gli insegnamenti: «Ecco come si amputano le mani e i piedi dei ladri». Infine i gay: «Qual è il modo migliore di giustiziarli? Li lapidiamo, li bruciamo vivi, o li buttiamo giù da una rupe?» .
Tutto nero su bianco stampato sui testi scolastici di un network di 40 scuole part-time islamiche, chiamato Saudi Students Schools and Clubs, collegate all’Ufficio culturale dell’Arabia Saudita. Che cosa c’è di strano? Che le scuole sono a Londra, Liverpool e Manchester; non a Riyad o a Jedda.

Come ne usciamo: cominciando a chiederci se è il caso di restare nell’onu o uscirne.

Raccogliendo firme contro la sharia.

E soprattutto con la fierezza della nostra storia, una storia fatta di lacrime e sangue, di arbitrio e violenza, ma anche di magnificenza, una storia alla fine della quale siamo arrivati a dichiarare la dignità di ogni essere umano.

Indietro non si torna.

Impariamo di nuovo la virtù cardinale dell’intolleranza: chi tollera che un bambino sia torturato è un connivente, chi tollera tutto e il contrario di tutto è un complice.

Noi non lo siamo.

Fonte: La Gran Bretagna sottomessa alla legge islamica: il suicidio della nostra civiltà! « Io amo l`Italia • Magdi Cristiano Allam.

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