La mostra “Costantino 313 d.C e la figura di Elena | Tempi.it

ottobre 27, 2012 Massimo Giardina

La figura di Elena, madre dell’imperatore. Monsignor Navoni è dottore dell’Ambrosiana e spiega la santa con gli occhi del patrono Ambrogio

La mostraaperta il 25 ottobre a Milano, presso Palazzo reale, celebra i 1.700 anni dell’editto di Milano. Momento centrale della cristianità in cui l’imperatore Costantino, a seguito delle persecuzioni avvenute pochi anni prima dal tetrarca Diocleziano, permise il culto anche ai cristiani segnando la svolta dell’impero romano e nei secoli successivi di tutto l’Occidente.LA LOCANDIERA IMPERATRICE. Figura principale, oltre all’imperatore, è la madre Elena: una santa e per sant’Ambrogio vera artefice della svolta cristiana nell’impero romano. «Elena era una locandiera che divenne concubina di Costanzo Cloro – ricorda monsignor Marco Navoni, dottore della Biblioteca ambrosiana – e nasce da famiglia cristiana, ma le notizie sono molto sobrie e occorre distinguere tra leggenda e realtà». Il valore attribuito a Elena vede in Sant’Ambrogio il massimo esponente tanto che il patrono di Milano dice del figlio imperatore: «beatus Costantinus tali parente». Commenta Navoni: «Per Ambrogio, Costantino è beato, ma lo è grazie alla fede della madre».

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