La persecuzione dei cattolici in Cina. Da Mao Tse Dong alle Olimpiadi

La persecuzione dei cattolici in CinaLa terribile situazione dei cattolici in Cina. Arresti, violenze e soprusi verso i sacerdoti della Chiesa cattolicaL’oppressione dei cattolici in Cina comincia nel 1949Il Comunismo cinese, per la sua natura atea, materialista e totalitaria, pone lo Stato al vertice di ogni valore e tutto è concepito nella funzione ultima di sostenere il potere assoluto del Partito Comunista PCC che lo incarna. Chi non è disposto a porre lo Stato prima di qualunque altro valore è un potenziale pericolo per il regime, qualcosa di peggio del comune criminale. La pretesa dell’ideologia comunista è quella di voler rivestire il ruolo di una vera e propria religione, tale da non poter tollerare oggetto diverso di venerazione se non il proprio unico e vero dio: lo Stato e il Partito che lo rappresenta. La persecuzione dei cattolici in Cina inizia dal 1949 e continua nei nostri giorni.Le Olimpiadi del 2008 e la situazione attualeLe Olimpiadi dell’agosto del 2008 sono servite soprattutto alla leadership della Repubblica Popolare Cinese per mostrare al mondo una realtà totalmente diversa dal passato. Una Cina ultramoderna alla pari con tutti gli altri paesi. Per questo il regime si è adoperato perché non si producessero attriti di alcun genere durante quel periodo, compresi quelli inerenti la libertà religiosa. Tuttavia non sono mancati gli arresti e gli internamenti forzati in ospedali psichiatrici dei “petitioners” portatori di istanze a Pechino secondo l’antica usanza dell’Imperatore. Durante ilperiodo delle Olimpiadi il governo aveva costretto agli arresti domiciliari molti vescovi e sacerdoti della Chiesa sotterranea. Altri sacerdoti sono stati costretti dalla pubblica sicurezza a “prendersi delle vacanze” forzate mentre i fedeli della Chiesa sotterranea avevano ricevuto avvertimenti dalla polizia di non incontrarsi durante il periodo dei Giochi per “motivi di sicurezza”. Durante i Giochi le autorità hanno anche vietato di portare più di una bibbia poichè era proibita l’introduzione di materiale religioso di “propaganda”, considerato pericoloso ed elencato affianco della voce “armi esplosive”. Ma nella solennità dell’Assunta del 2008, una delle feste più sentite nella Chiesa cinese, nel bel mezzo delle Olimpiadi, almeno 1000 cattolici sotterranei, sfidando il divieto della polizia, hanno deciso di “invadere” la Chiesa di Wuqiu, a fianco della casa dove era segregato il loro vescovo, Mons. Jia, per celebrare la S. Messa. Le autorità hanno dovuto fare buon viso, lasciando che la Messa fosse celebrata.

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