La più bella sorpresa d’Europa!

Pubblichiamo questa lettera dell’On. Luca Volontè agli organizzatori e partecipanti alle iniziative di «Manif pour tous»

Carissimi amici di Manif pour Tous,

siete la più bella sorpresa d’Europa di quest’anno!
In questi mesi nei quali dal Regno Unito all’Irlanda, dal Belgio alla Olanda in molti credenti e non credenti, cristiani e musulmani e laici si muovono, scendono nelle piazze con coraggio e protestano contro leggi e misure di governi che vogliono cambiare la società e la natura umana. In questi mesi dove appare politicamente scorretto il solo riaffermare la semplice verità dei fatti e della vita dell’uomo di tutti i secoli, la dignità della vita umana dal concepimento alla morte naturale, la famiglia fondata sull’amore di un padre e di una madre, la libertà religiosa di affermare in pubblico il proprio credo, Voi siete stati capaci con spontaneità e spirito pacifico di essere un segno di verità nella società francese. “Si pose eppur s’oppose!”, scriveva il vostro poeta Claudel.

Voi vi siete opposti con coraggio e audacia, costanza e determinazione a quella moda del moderno barbarismo che vorrebbe chiamare progresso ciò che è solo un ritorno ai più bui tempi decadenti di ogni epoca storica.
Non siete soli, dovete essere certi che da sempre e sempre ci saranno uomini e donne che con voi e come voi avranno il coraggio di vivere pubblicamente nella verità e porsi fieri davanti alle ingiuste decisioni del potere temporaneo di una qualunque maggioranza.
Così è stato in Spagna, sotto il regime di Zapatero che voleva ‘cambiare la società, renderla felice’. Un sogno delle peggiori ideologie del passato, la politica e i politici devono servire il popolo, non applicare al popolo una teoria che si sono costruiti loro stessi o che deriva dagli impulsi di lobbies e mercanti senza scrupoli. Servire il popolo e governare per il bene del popolo, non è cambiare per legge la natura e la famiglia umana. Voi siete un esempio brillante di un popolo che si ribella alle leggi ingiuste, niente di più naturale, niente di più carico di coraggio e profezia.
La vostra presenza quotidiana nelle piazze con i lumi accesi, il vostro silenzio di riflessione e preghiera sono il rumore più sonante che potevate manifestare al potere francese. Un silenzio che può muovere le montagne e i pregiudizi ideologici in tutta la Francia e in tutta l’Europa.

C’è un fremito enorme e taciuto dai mass media di Europa, il coraggio della propria fede e delle proprie ragioni di milioni di cittadini europei, bambini, giovani, mariti e mogli, professionisti e operai, commercianti e insegnanti tutti si stanno mobilitando in diverse forme per affermare le proprie ragioni, la propria tradizione, il desiderio di essere naturali. Sì, siamo anticonformisti e solo con questa semplice posizione umana, con questa convinzione profonda perciò stesso siamo il più fastidioso inciampo al potere ideologico.
Dalla Scandinavia alla Ungheria, dalla Polonia al Regno Unito, dalla Bulgaria alla Olanda un popolo laico e cristiano, musulmano ed ebraico si solleva per difendere le proprie ragioni e affermare la propria dignità. Non siete soli, ve lo ripeto con forza! Avete esempi fulgidi davanti a voi, dalla mia paladina Santa Giovanna d’Arco che si oppose agli stranieri in nome della unità e della santità della nazione francese sino a Jacques Maritain, Charles Péguy e tanti altri oggi giorno coraggiosi promotori della verità sull’uomo, della laicità rispettosa e dei diritti umani.
E’ un tragico paradosso, in cui incorrono molti politici distanti dalla realtà della vita, quello di difendere i diritti dei bambini ma non il loro primo diritto di vivere in una famiglia con un padre e con una madre. Di quali diritti parlano se non sanno difendere il primo diritto dei bambini?
Molti e sempre inorridiamo davanti alla violenza della polizia in diversi paesi del mondo, tutti ricordiamo la inaccettabile violenza della polizia a Mosca dopo le elezioni, è stato giusto protestare. Perché oggi, in questa Europa civilizzata, le immagini delle inaudite violenze contro bambini, genitori, giovani e sacerdoti di Francia non sono trasmesse dalle televisioni pubbliche e private? Il problema vero non è l’anticlericalismo diffuso, il problema non è la massoneria, il problema vero è la libertà di stampa e la correttezza della professione di giornalista in Europa. I diritti umani dobbiamo rispettarli in casa nostra, prima ancora che chiederne il rispetto agli altri Paesi. Dove era ‘Save the Children’ quando i poliziotti picchiavano e spruzzavano spray allergici contro i bambini per le vie di Parigi?

Si parla tanto e giustamente di promozione delle donne e lotta alla violenza contro di esse, bene nessuno spiega la violenza del commercio di ovuli o l’uso di donne come incubatrici per far nascere bambini da dare in adozione alle coppie dello stesso sesso. Non è violenza quella? Dove è la coerenza della difesa delle donne in tutto questo? Perché le femministe di Francia tacciono questa futura barbarie che si prepara per le ragazze francesi?

Cari amici di Manif pour Tous, queste poche righe siano di incoraggiamento e di fedeltà.
Abbiate coraggio e costanza perché ci vorrà tempo per vincere questa battaglia di civiltà, la vostra unità e la vostra amicizia sincera vi siano di compagnia nei momenti difficili che verranno. Oggi come allora sappiate che non sarete mai soli.
Sarà necessaria una lotta, una lotta di cambiamento che già avete iniziato in voi stessi, divenire uomini veri significa entrare in una lotta quotidiana contro la menzogna che ci accerchia da ogni lato. In questa lotta, già vinta ma non ancora completata, non vi manchi mai la speranza che oggi vedete nei vostri occhi, che oggi toccate nelle mani dei vostri amici, mogli, mariti. La verità e la speranza non potranno togliervele mai, mai nessun poliziotto che vi picchierà e nessuna legge ingiusta, contraria al bene comune della nazione, potrà mai incatenare il vostro cuore e la vostra anima!
Vi lascio con le parole del mio scrittore preferito, Chesterton che descriveva cento anni orsono l’attualità:

“Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l’erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio”.

Noi siamo così!
A presto!

Vostro servitore,

On. Luca Volontè
Presidente Gruppo EPP-CD – Assemblea Parlamentare CoE

Fonte: La più bella sorpresa d’Europa! del 6 maggio 2013

Cliccare qui per leggere il testo in francese della lettera

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