La storia dei fratellini con due papà e due mamme

Simon e Joaquin, sei e quattro anni, scorrazzano verso il loro letto a castello, mentre la madre, Karin Haring, racconta la loro vita familiare. I due bimbi giocano allegri, sembrano divertiti dalla presenza delle telecamere di AFP Tv, il canale video dell’omonima agenzia di stampa. E’ il turno di Simon, che dichiara soddisfatto: «Credo che i miei amici siano un po’ gelosi, perché io ho due mamme e due papà mentre loro soltanto due genitori». Avete capito bene: due papà e due mamme. Simon e Joaquin stanno crescendo convinti di avere due papà e due mamme.

Il quadretto di famiglia che si presenta quando le telecamere allargano l’inquadratura è il seguente: da sinistra a destra, sul divano di casa, Evelien, Guillermo, Karin e Joram. Già coinquilini ai tempi dell’università, oggi, passati per tutti i trent’anni, vivono insieme durante il fine settimana, quando condividono 48 ore con i due bambini. Durante la settimana, ordinariamente, i piccoli maschietti stanno con Karin e Evelien, mentre è uno solo il giorno dedicato ai soli due papà.

Le due donne, lesbiche, sono compagne nella vita, così come Guillermo e Joram, gay. Simon e Joaquin sono stati dati alla luce l’uno da Karin, l’altro da Evelien, dopo essere stati concepiti grazie ad inseminazione artificiale “fai da te” col seme di Guillermo e Joram. Simon e Joaquin non sono quindi fratelli e, ovviamente, non hanno quattro genitori. Solo una è la mamma. E solo uno, tra i due papà, è quello vero: per l’uno, così come per l’altro. Ma quale? «Ciò che conta è che siamo tutti e quattro genitori e che li amiamo», afferma Karin, dichiarando di non avere nessuna intenzione di rivelare ai piccoli chi sia il loro padre biologico.

Quella di Evelien, Guillermo, Karin, Joram e dei piccoli Simon e Joaquin è una storia che, inserita nel contesto olandese del XXI secolo, non deve sorprendere. In Olanda il matrimonio omosessuale è stato introdotto nel 2001 e oggi coloro che costituiscono una coppia dello stesso sesso possono essere riconosciuti come legittimi genitori dei figli a loro affidati: è il caso proprio di Karin ed Evelien. Il problema sorge per Guillermo e Joram, che non possono prendere decisioni importanti per i bimbi – ad esempio in ambito medico – o garantire loro l’eredità in caso di morte.

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