La Turchia richiede indietro bambini affidati a ‘famiglie cristiane’ – Da Porta Sant’Anna

Ennesima notizia shock contro l’identità cristiana arriva dalla Turchia.

Il  premier islamico Recep Tayyip Erdogan, ha lanciato una offensiva diplomatico-legale, al fine di ottenere la restituzione alle famiglie biologiche dei bambini di origine turca dati in affidamento a ”famiglie cristiane”, in Europa.

Motivo dell’attacco, il ”sacro diritto”, per i bambini turchi di essere affidati ”a una famiglia vicina alla loro cultura”.

Il tutto nasce da un caso del piccolo Yunus, affidato all’età di sei mesi, in Olanda, ad una coppia di lesbiche. Il bimbo, secondo Hurriyet, uno dei principali quotidiani turco, sarebbe stato abbandonato dai genitori biologici.

Da qui la reazione dei vertici governativi del paese che si dice ‘laico’, tra cui Sefer Ustun, presidente della commissione diritti umani della Grande Assemblea turca, secondo cui circa 5mila bambini di origine turca sono stati tolti per diversi motivi alle famiglie biologiche e affidati a coppie ‘cristiane’.

Le dichiarazioni provocano reazioni, fino ad arrivare alla richiesta ufficiale di restituzione dei bambini alle famiglie turche d’origine, con un mandato ufficiale da parte del vicepremier turco Bekir Bozdag.

Insomma, una rivendicazione tesa a quella identità culturale, un po’ confusa, che in maniera altrettanto confusa punta il dito contro l‘identità cristiana.

Fonte: La Turchia richiede indietro bambini affidati a ‘famiglie cristiane’ – Da Porta Sant’Anna.

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