LA VITA DI UN CRISTIANO VALE 35 EURO IN NIGERIA

Pontifex.Roma

I cristiani in Nigeria sono stati di recente vittime di alcuni sanguinosi attentati. Ad aggiungere orrore all’orrore,  se è possibile, mancavano le ammissioni di Magaji Bala, membro del gruppo terroristico Boko Haram  (“L’educazione occidentale è peccato”) legato ad Al-Qaeda e responsabile proprio di tutti quegli attentati. Bala, parlando al più autorevole quotidiano nazionale “Guardian”, ha detto che è gli bastato dare 7.500 naira  (poco più di 35 euro) a sei terroristi, per far loro compiere, il 10 giugno scorso, attacchi contro alcune chiese nella città Biu, Nigeria nord-orientale: era domenica, e numerosi fedeli erano raccolti in preghiera. I colpevoli degli attentati sono stati tutti arrestati e hanno confermato la versione di Magaji Bala. Essi svolgevano umili mestieri: uno di loro, Ibrahim Mohammed Babangida, era manovale. Il fatto che si siano venduti al terrore per 35 euro, dà la misura non solo del feroce odio anti-cristiano …

… che si respira in Nigeria, ma anche dell’estrema povertà della popolazione, più dell’ 80% della quale ( circa 160 milioni di abitanti) vive con meno di 1,5 euro al giorno.

Nel mirino inoltre non ci sono solo i cristiani nel Paese: per la stessa misera cifra rischiano la vita militari, musulmani moderati (anche religiosi), un barista che vende alcolici e naturalmente donne che non si sottomettono alla sharia, la legge islamica.

Alessandra Boga

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