L’ex 007 rumeno: «leggenda contro Pio XII creata dai sovietici» | UCCR

La cosa forse più bizzarra nelle polemiche riguardanti Pio XII è il mutato atteggiamento degli ebrei nei suoi confronti. Se durante la sua vita fu ringraziato da parecchi di loro per l’aiuto offertogli durante la guerra, tanto che alla vigilia della sua morte la stessa Golda Meir ebbe per lui parole d’elogio, negli anni successiviverrà invece accusato da molti del fatto di non aver denunciato pubblicamente l’Olocausto e di non avere fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per fermare il genocidio.

Uno dei motivi di questa triste svolta è dovuto probabilmente alla messa in scena dell’opera di Rolf Hocchuth, “Il Vicario”. In questa opera teatrale, Pio XII venne raffigurato come un freddo e spietato uomo di potere, preoccupato della salvaguardia dei suoi tesori e indifferente verso la sorte degli ebrei. L’opera ebbe un forte impatto sull’opinione pubblica sebbene fosse dal punto di vista storico gravemente carente tanto da essere oggi ritenuta inattendibile anche da storici non vicini alla Chiesa. Si scoprì in seguito, inoltre, che il drammaturgo tedesco era nientemeno che un amico e difensore del noto negazionista David Irving.

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