LIBANO – VATICANO Musulmani libanesi al Papa : Colpire una chiesa è come colpire una moschea – Asia News

di Fady Noun

Molte personalità e giovani musulmani hanno apprezzato la visita di Benedetto XVI in Libano e il suo messaggio per i popoli del Medio Oriente. Sunniti e sciiti libanesi difendono la presenza cristiana in Libano, necessaria allo sviluppo della nazione.

Beirut (AsiaNews) – Il momento più toccante è senz’altro quello dell’incontro coi giovani cristiani e musulmani nella spianata di Bkerké, quando il papa li ha ringraziati di essere venuti. Ma fin dal suo arrivo in Libano, Benedetto XVI  è stato circondato da folle di musulmani, sunniti e sciiti. Proprio fra i musulmani occorre registrare voci sempre più insistenti sull’importanza della convivenza coi cristiani in Medio Oriente, soprattutto quando succede qualche attacco a una chiesa o vengono uccisi dei cristiani. Tutto questo è nuovo ed importante. I messaggi di pace e di augurio per il papa e la Chiesa emersi in questi giorni il Libano hanno un valore ancora più grande, dato il momento di grande tensione e scontro fra oriente e occidente, con l’assalto di sedi diplomatiche e simboli occidentali da parte di gruppi di musulmani fondamentalisti.

Fra tutti i messaggi risalta una lettera che il Mufti della Repubblica libanese, Mohammed Rachid Kabbani ha consegnato a Benedetto XVI, nel momento di incontro con i dignitari libanesi al palazzo presidenziale di Baabda.

Il capo dei musulmani (sunniti) libanesi esprime il suo più caloroso benvenuto al capo della Chiesa cattolica e dice pure tutto il suo attaccamento alle libertà pubbliche, soprattutto alla libertà religiosa. Egli afferma anche che “le relazioni privilegiate” fra cristiani e musulmani tessute fra le comunità libanesi “sono il loro messaggio al mondo”.

Cliccare sul link per continuare a leggere: LIBANO – VATICANO Musulmani libanesi al Papa : Colpire una chiesa è come colpire una moschea – Asia News.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.