LIBERTÀ RELIGIOSA: DON CUCCHETTI (SEMINARIO MILANO), “COSTRUIRE LEGAMI FRATERNI”

In tema di libertà religiosa “il rapporto con l’Islam, con la Cina e anche con l’Europa secolarizzata chiede una messa in discussione anche del nostro modello religioso: ci dobbiamo domandare se c’è un ‘segno dei tempi’ che ci arriva da queste culture”. Lo ha detto don Stefano Cucchetti, docente di etica sociale al Seminario diocesano e all’Istituto superiore di scienze religiose di Milano, intervenendo oggi all’incontro “La sfida della libertà religiosa” promosso a Gazzada (Va) dalla Fondazione ambrosiana Paolo VI e dall’Istituto superiore di Studi religiosi (clicca qui). Secondo il docente, nel solco del Concilio Vaticano II oggi “la vera forma della libertà religiosa è la forma della fraternità, all’interno di uno spazio pubblico. Compito di chi è credente oggi quindi è quello di costruire legami fraterni, dall’altro lato lo Stato deve garantire questa possibilità”. Occorre guardarsi dal rischio d’intendere la libertà religiosa “come la libertà della Chiesa cattolica. Custodire insomma la nostra libertà. Invece c’è da difendere una forma di rapporti, la forma della fede. Avere il coraggio di lasciarsi mettere in discussione dall’incontro con l’altro può consentire all’Occidente un po’ sopito di fare un passo in più”.

Fonte: SIR – Servizio Informazione Religiosa – Quotidiano.

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