Ma dove sta di casa l’onestà ?

Le ormai numerosissime inchieste giudiziarie in corso sulle corruzioni, concussioni, malversazioni, indebite assegnazioni degli appalti pubblici e su ogni contatto con la “ res pubblica”, continuano a tener desta la pubblica opinione ed i mass media ed ora nel mirino “entrano” anche personaggi in vista, in maniera non troppo esemplare.
Ma questi “esempi”, non possono che farci esprimere un solo pensiero: ma dove sta di casa l’onestà !
Dunque l’Italia è diventata il Paese di corrotti, corruttori e corruzioni a tutto spiano,  dove l’onestà, ( ma cosa è ?), appunto, non conta più niente e purtroppo si deve constatare che la persona onesta è considerato un nulla !
Nonostante questo e di fronte a questi atteggiamenti, esempi di malcostume, sono tantissime le persone che dedicano il loro tempo ai più sfortunati della vita e considerano l’onestà un patrimonio da salvare ( come noi immodestamente facciamo senza compensi, anzi alle volte siamo ignorati arrogantemente proprio da coloro che dovrebbero considerare che la difesa dell’uomo persona costa sacrifici). Ormai è quasi certo : la vita è sempre più difficile per chi vuol far del bene !
Alle volte ci domandiamo: perché non “lasciare”, perché “continuare”, perché non “riflettere” su questi atti di assoluta carenza di integrità morale, di altruismo, di buone azioni, invece di assistere, impotenti, a “ vergognose enunciazioni” che apprendiamo quasi tutti i giorni da quelle reti televisive di Stato, alle quali pur pagando un “abbonamento scriteriato”, dobbiamo assistere a disquisizioni politiche, molto spesso di parte ! Anche quelle “private” non scherzano !
La famiglia, specie quella dove insistono disabili di ogni specie, oggi è bombardata da mille insidie e da mille problemi, ma dobbiamo considerarla la vera risorsa di questo Paese, invece di essere ignorata dalla politica, la quale dovrebbe far riemergere quel ruolo fondamentale che essa ha nella società.
Oggi si svolgono grandi manifestazione a volte senza un significato, ma non per porre in evidenza quel principio di solidarietà che dovrebbe accompagnare la giustizia sociale per le persone più deboli o che fanno parte del mondo della sofferenza.
Tutti ne parlano, specie quelli che dovrebbero difendere il popolo, ma tutto resta in una squallida realtà !
Queste “misure restrittive”( spending review ) che la politica ci impone, forse necessarie !, vanno valutate perché a volte sono contro i più elementari principi di solidarietà e di giustizia, che ancora non trovano riscontro se le fanno quanti “predicano”.
Non manifestiamo principi politici o politicanti per nessuno, però constatiamo la realtà, anche se questa spesso fa male !
In queste “manovre di bilancio” non si è tenuto conto di quanti portano nel loro corpo le sofferenze, a volte atroci, ancora una volta dimenticati da tutti i Governi, senza quel rispetto della loro dignità e della libertà quali persone umane.
La carenza di adeguati provvedimenti legislativi e di quelli economici, non ultimo quello dell’assegno di assistenza al mondo della sofferenza e della disabilità, attualmente di euro 275,87 in media mensili, sono tematiche che le Istituzioni dovrebbero affrontare in maniera efficace, decisiva e senza indugio, in nome di quell’onestà che dovrebbe essere la perla della nostra e della loro convivenza e non del malcostume .
Ma quali sacrifici economici fa la classe politica o politicante ? Se si, perché fin oggi , 2013, non l’hanno resi pubblici ? E se li hanno fatti, da volponi, quelli economici escono dalla “porta” e rientrano dalla “finestra” ! O sbaglio !
Ripeto ancora una volta è veramente vergognoso non trovare fra le pieghe del bilancio pubblico uno stanziamento per aumentare decorosamente le “provvidenze economiche” per quelle persone invalide che fanno parte della nostra comunità, o quei provvedimenti legislativi utili al mondo della disabilità e della sofferenza !
Per i cattolici,( quelli veri ! ) anche non cattolici,( a volte, forse migliori !), sarebbe utile adottare il principio permanente della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica che è il rispetto della dignità della persona umana. Vi è questo rispetto ?
Nella affannosa ricerca delle misure correttive inerenti le spese inutili, gli sprechi, le inefficienze, perché non adottare misure restrittive” ( “spending review”),come per viaggi all’estero (oh! quanti ne vengono effettuati da tutti i politici ), auto blu, telefonini ( parlare meno ed ascoltare di più), indefinibili scandalosi privilegi e via discorrendo !!!
Non parliamo poi di quelle correttive, come effettuare ispezioni nei porti turistici dove sostano barche milionarie, e nell’evasione fiscale tanto declamata, accertare se quelle modeste “barchette”, quei grossi “barconi”, quei lussuosi “yacht” sono in regola con il Fisco, compresi gli ingaggi e reingaggi ai ciclisti, giocatori di calcio, società sportìve d’ogni genere, cantanti, attori, politici, manager dello Stato, Banchieri, Presidenti di Enti Statali, di Banche e via dicendo, oh ! quanti ce ne sono…!!!

Errare hamanum est, perseverare autem diabolicum ! Ma la disonestà resta !
E con le parole del Beato Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza”! (NMI,58)

Previte

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