Maldive: violentata a ripetizione, un adolescente di 15 anni è accusata di adulterio ai sensi della sharia

Nel 2011, il Presidente Mohamed Nasheed delle Maldive dichiarava che “le regole e le punizioni della sharia non sono inumane, è ovvio per noi. Abbiamo l’occasione di mostrare al mondo intero che la sharia è nobile e civilizzata.„

Le Maldive sono membri del Consiglio dei diritti dell’uomo.

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Una ragazza di 15 anni che ha sepolto il suo bambino vivo con laiuto del suo suocero è stata accusata dadulterio ai sensi della sharia alle Maldive. Questo delitto è suscettibile di una pena di flagellazione.  

Il bambino nato nel giugno scorso è stato trovato sepolto vicino alla vecchia casa della ragazza. Il bambino nato fuori matrimonio era morto. Delle accuse sono state depositate contro la madre di 15 anni ed il suo suocero per lomicidio del bambino.
Gli abitanti dellisola affermano che la ragazza è stata violentata ed abusata sessualmente a ripetizione per anni. Ma ciò non ha impedito al procuratore generale di accusare la vittima di fornicazione. Un funzionario dellufficio del procuratore generale non ha fornito più precisazioni ma ha aggiunto che laffare era stato inviato al tribunale della gioventù.

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