Marianna Popiełuszko racconta il martirio di don Jerzy (Prima parte) | ZENIT – Il mondo visto da Roma

La fede profonda di una donna che ha visto suo figlio morire per Cristo

Varsavia, (Zenit.org) Wlodzimierz Redzioch | 93 hits

Si racconta che quando Giovanni Paolo II andò a pregare sulla sua tomba disse: “Come Cristo il suo sangue ha salvato l’Europa”. Stiamo parlando di Jerzy Popiełuszko, il beato sacerdote polacco che sapeva fare solo opere di bene.
La sua vicenda è esemplare: ha predicato e testimoniato il bene fino a quando due sicari del regime comunista non l’hanno torturato e ucciso selvaggiamente.
Per conoscere meglio la storia e le caratteristiche di questo santo moderno,
Włodzimierz Rędzioch ha intervistato la mamma Marianna.
Una parte di questa intervista è stata pubblicata su
L’Osservatore Romano del 5 marzo. ZENIT la pubblica per intero.
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Marianna ha gli occhi stanchi: stanchi dei suoi 92 anni; stanchi di più di 70 anni del duro lavoro in campagna e in casa; stanchi delle lacrime versate per i suoi morti (durante la seconda guerra mondiale i russi ammazzarono il più piccolo dei suoi fratelli; nel 1953 morì tra le sue braccia la figlioletta Edvige di due anni; nel 1984 i servizi segreti del regime comunista polacco fecero morire suo figlio sacerdote; morì improvvisamente anche la sua giovane nuora, lasciando orfani tre bambini per i quali divenne la seconda mamma; nel 2002 morì, dopo 60 anni di matrimonio, anche suo marito). Ma negli occhi di questa donna minuta e apparentemente fragile, ma forte di spirito, non c’è disperazione, al contrario ci sono la pace e la serenità che vengono dalla convinzione che “le gioie e le sofferenze vengono da Dio e Dio sa che cosa è meglio per ogni uomo”.
Malgrado la sua età non ha neanche paura della morte perché con la morte “la vita non finisce ma si trasforma”.
Una donna semplice, che ha svolto il mestiere di contadina per tutta la sua esistenza e ha affrontato i problemi e drammi personali con la straordinaria saggezza evangelica che le veniva da una fede vissuta profondamente.
Marianna ha vissuto come se avesse preso per motto della sua esistenza una filastrocca conosciuta e ripetuta dall’infanzia: “Amare la gente, amare Dio: ecco la strada dritta per il paradiso. Ama con il cuore e con le opere: sarai con gli angeli nel paradiso” (in polacco questi versi fanno rima).
Per incontrare questa anziana donna – oggi nota come madre del beato p. Jerzy Popiełuszko – sono andato in un remoto angolo del Nord-Est della Polonia, vicino alla frontiera con la Lituania, a circa 200 chilometri da Varsavia.

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