Matrimonio gay copre il disastro economico della Francia | Tempi.it

gennaio 16, 2013 Leone Grotti

 

Intervista a Stéphane Buffetaut, politico del Pcd, membro del Comitato economico e sociale europeo, che ha partecipato alla “manifestazione per tutti parigina”: «Hollande è troppo influenzato dalla vecchia ideologia laicista francese»

«La “manifestazione per tutti” è andata benissimo. C’erano tra le 800 mila e 1 milione di persone nelle strade parigine in un’atmosfera molto simpatica, lieta, con tante famiglie, bambini, giovani, anziani anche. Non c’erano solo cattolici ma anche tanti laici e perfino omosessuali contro il matrimonio gay. Tutti determinati ad andare avanti, se necessario». Tra di loro c’era anche Stéphane Buffetaut (nella foto), ex deputato europeo, membro del Comitato economico e sociale europeo dal 2002, appartenente al Partito cristiano democratico, esperto di diritto, che a tempi.it ha raccontato perché così tanti francesi si sono opposti al progetto di legge “Matrimonio per tutti“, che sarà discusso all’Assemblea nazionale a partire dal 29 gennaio, e perché il governo socialista di Francois Hollande non vuole ascoltarli.

Hollande non vi ha considerato granché.
È vero, da Hollande non c’è stata nessuna apertura. Il governo è molto ideologico e penso che non farà nessuna apertura neanche all’Assemblea nazionale. Forse è possibile che l’emendamento che apre a tutti la fecondazione assistita verrà cancellato, ma questa è la sola concessione da parte dei socialisti.

Siete contrari al matrimonio omosessuale per motivi religiosi o c’è di più?
Molto di più. Per le persone che erano alla manifestazione la questione dell’adozione è la principale perché ritengono che i bambini abbiano bisogno di un padre e di una madre per crescere. Il matrimonio omosessuale è falso sul piano antropologico e sul piano biologico. Infatti tutta la società, la storia, il mondo intero sono fondati sulla differenza sessuale. Questo è vero per gli uomini, per gli animali e anche per il mondo vegetale. Rifiutare questa realtà evidente è molto pericoloso.

Se Hollande, come sembra, non ascolterà nessuna vostra richiesta che cosa farete?
Verrà sicuramente chiesto al Consiglio costituzionale di annullare la legge, anche se sono un po’ scettico sull’eventuale risultato. Noi però vogliamo mostrare ai politici francesi che c’è una forza nel paese che non vuole la distruzione dei fondamenti della società, che sono di matrice cattolica. Questo vale anche per l’opposizione perché quando cambierà il colore del governo cercheremo di cambiare la legge.

Una bella impresa.
È difficile, lo so, ma l’hanno fatto in California.

Non è possibile una modifica della legge all’Assemblea nazionale? Un deputato del Ump ha detto che chiederanno un referendum e proporranno 800 emendamenti.
Non penso che servirà. Lei sta parlando di Hervé Mariton, un deputato molto intelligente, ma purtroppo è difficile convincere il governo a fare il referendum perché hanno paura di quello che pensa la gente. Per quanto riguarda gli emendamenti, ci vorrebbe una maggioranza.

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