Matrimonio per tutti. E adesso spiegatelo ai bambini « Libertà e Persona

Sabato 2 febbraio, dopo una vera e propria maratona legislativa durata quattro giorni, l’assemblea nazionale francese ha approvato l’articolo 1 del progetto di legge conosciuto come “matrimonio per tutti”, ovvero l’apertura al matrimonio e all’adozione per persone dello stesso sesso.

La maggioranza, composta da socialisti, ambientalisti e sinistra radicale, ha votato compatta per realizzare una promessa su cui il presidente Hollande si era speso molto durante la campagna elettorale. Gli 800.000 francesi che il 27 gennaio scorso erano scesi in piazza per ribadire che “siamo tutti nati da un uomo e una donna” ed esprimere il loro “no” a questo progetto di legge, non hanno trovato ascolto. Al grido di “egalite, egalite!”, slogan ben conosciuto dai rivoluzionari francesi, è stato accolto in aula il momento fatidico dell’approvazione dell’articolo 1, articolo che modifica il codice civile specificando che “il matrimonio è contratto da due persone di sesso differente o dello stesso sesso”. Entro il 12 febbraio si arriverà ad approvare tutta la ventina di articoli che compone il progetto di legge, l’esito è praticamente scontato.

Gli organizzatori della protesta che portò nelle  strade di Parigi centinaia di migliaia di persone, ricordano che questo progetto di legge apre la strada al problema della procreazione artificiale di esseri umani attraverso procreazione medicalmente assistita per coppie lesbiche, o mediante il ricorso all’utero in affitto per coppie omosessuali maschili. Infatti, la battaglia in aula si è ora concentrata su questo ulteriore passaggio che – secondo il ministro francese Dominique Bertinotti – sarà poi affrontato con una legge ad hoc entro il 2013.

Lo scenario che si apre è quello di esseri umani che si ritroveranno a crescere con due padri o due madri senza di fatto conoscere la loro madre o il loro padre che comunque avranno. Perchè contro questa legge fondamentale – “siamo tutti nati da un uomo e una donna” – non è proprio possibile andare, nonostante si voglia far passare “il cammello” del proprio “orientamento sessuale” attraverso “la cruna dell’ago” dell’identità sessuale di maschio e femmina.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Matrimonio per tutti. E adesso spiegatelo ai bambini « Libertà e Persona.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.