Messico: un altro cristiano di Acteal liberato!

La Corte Suprema di Giustizia ha ordinato l’immediato rilascio di prigione di Marcos Arias Pérez, uno dei cristiani falsamente accusati della strage nel villaggio di Acteal. Rimangono in prigione ancora 17 di loro, ma la Corte Suprema sembra decisa a riesaminare tutti i casi.

La Corte Suprema di Giustizia ha ordinato l’immediato rilascio di prigione di Marcos Arias Pérez, uno dei cristiani falsamente accusati della strage nel villaggio di Acteal, Chiapas (Messico), dopo una totale revisione del caso e il riconoscimento di innocenza. E’ stato ampiamente provato in tribunale l’illegalità delle prove presentate in precedenza contro questo fratello, prove che avevano portato a una sentenza di 35 anni di carcere.

 

Forse vi ricorderete di questa terribile vicenda di Acteal del 1997 in Chiapas. Con prove fabbricate e false furono accusati molti evangelici locali di quella terribile strage, odiati soprattutto per la loro fede. Svariati di loro sono stati poi rilasciati negli anni, con la Corte messicana che riconosceva le ingiustizie perpetrate a loro danno, ma alcuni rimangono tuttora in carcere, in attesa di revisione dei loro casi (per maggiori info leggi qui).

 

E’ stato provato dunque di fronte alla Corte Suprema nazionale che sono stati violati i diritti costituzionali e fondamenti del fratello Marcos, falsamente accusato e rimasto in carcere ben 15 anni prima di assaporare di nuovo la libertà. Assieme ad altre agenzie, Porte Aperte ha lavorato sin dall’inizio affinché questi fratelli, appello dopo appello, potessero essere liberati. Ringraziamo Dio che mese dopo mese, anno dopo anno, ha sostenuto questi fratelli e le loro famiglie. Ringraziamo i nostri sostenitori, poiché in molti di voi hanno scritto lettere di incoraggiamento a questi fratelli e donato affinché essi potessero avere un supporto legale vero e combattivo.
Prima di Marco altri erano stati liberati e ve ne avevamo dato notizie attraverso la nostra newsletter (e quindi il sito) o la rivista. Ma oggi non vogliamo dimenticare che rimangono in prigione ancora 17 di loro, in attesa che anche il loro caso venga revisionato, tra le inerzie e le lungaggini della giustizia.

Ma vogliamo concludere con un’ulteriore notizia che fa ben sperare: da quest’ultimo rilascio, la Corte Suprema sembra decisa a riesaminare tutti i casi relativi alla strage di Acteal per l’evidente quantità di falsificazioni che li caratterizzano!

Fonte: Messico: un altro cristiano di Acteal liberato!.

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