Unione europea e autorità slovacche divise dal conio di una moneta. Si tratta, in particolare, del pezzo da 2 euro che la Banca centrale di Bratislava dovrebbe realizzare nel 2013 per ricordare i 1.150 anni della predicazione nell’Europa centro-orientale di Cirillo e Metodio, “evangelizzatori dei popoli slavi, figure chiave della storia e del cristianesimo del vecchio continente, proclamati co-patroni d’Europa da papa Giovanni Paolo II nel 1980”. Come segnala Gianni Borsa in una nota per Sir Europa (clicca qui), “tale moneta avrebbe dovuto raffigurare, nella proposta iniziale, i due santi con croce e aureola. Da Bruxelles è invece giunta una obiezione: trattandosi di monete che circoleranno in tutta Europa, devono rispettare un non meno precisato principio di neutralità religiosa”. Il bozzetto originario sarà probabilmente modificato: “Nella nuova proposta appaiono i due santi, senza aureola, che reggono la doppia croce, o croce patriarcale, che è il simbolo della Slovacchia, richiamandone con tutta evidenza la diffusa fede cristiana”. Rimane però un “equivoco di fondo”: “Riguarda il fatto che si possa ritenere una parte importante della storia religiosa, sociale e culturale di un’intera regione europea (Cirillo e Metodio sono venerati non solo in Slovacchia, ma anche in Repubblica ceca, Ungheria, Croazia, Slovenia e in altri Paesi) come un elemento secondario della storia comunitaria”.
Fonte: SIR – Servizio Informazione Religiosa – Quotidiano.
