Con Monsignor Gaetano Bonicelli, arcivescovo emerito di Siena,nell’anno della Fede, parliamo delle trame di Satana e della sua pericolosità. Eccellenza, crede che, per poter meglio assaporare la bellezza delle fede, sia importante conoscere la pericolosità del Tentatore? “un quadro lo si apprezza e capisce quando l’insieme dei colori è chiaro. Penso, dunque, che per poter avere una chiara idea della fede, sia anche necessario avere nitido il concetto del demonio, della sua opera e di che cosa è capace di fare”. Come opera Satana su di noi? “premettiamo che l’uomo è libero sempre di scegliere tra bene e male e dunque la responsabilità alla fine è sua e non di Satana. Tuttavia, il Diavolo, che è molto furbo ed intelligente, in odio a Dio, ci spinge a commettere cose orribili, sa i nostri punti deboli, sa molto bene come acciuffare le persone, come portarle dalla sua parte”. Quali sono al momento, i pericoli più gravi di Satana? “quelli di sempre, l’orgoglio, il potere, il denaro …
… ottenuto con mezzi disonesti, ma ne ha aggiunto uno nuovo”.
Quale?
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