L’Isis dà ordine ai suoi membri di “distruggere tutte le chiese di Mosul”. A rivelarlo al sito IraqiNews.com è una fonte delle forze di sicurezza irachene, che confermano come i terroristi abbiano fornito istruzioni precise per demolire gli edifici di culto cristiani.
La devastazione di chiese e luoghi di culto cristiani è stata confermata ieri anche dalla delegazione dell’Unione europea in Iraq, secondo la quale i membri dell’Isis avrebbero incendiato diversi edifici di proprietà della minoranza religiosa e fatto saltare in aria una chiesa in costruzione nella località di al Wahda, nella zona orientale di Mosul
Il portavoce dell’Alto commissariato Onu per i diritti umani, Rupert Colville, ha dichiarato lo scorso 13 giugno di aver ricevuto notizie allarmanti dalla seconda città irachena, fra cui l’uccisione di centinaia di civili colpevoli di essere impiegati negli uffici della polizia locale. I miliziani islamisti avrebbero inoltre violentato cinque giovani cristiane nella parte est della città. Per la disperazione le ragazze si sono suicidate. Altre notizia parlano di 16 civili di etnia georgiana rapiti, mentre i detenuti del carcere di Mosul liberati dall’Isis stanno dando la caccia ai poliziotti e ai civili responsabili del loro arresto.
Nella piana di Ninive e nella città di Mosul risiede una delle più antiche comunità cristiane del Medio Oriente. In totale sono almeno 8 le chiese di valore storico nei quartieri cristiani, le più antiche sono: la cappella di Shamoun al Safa (Caldeo cattolica), risalente al IX secolo e la chiesa di Mar Toma (Siro ortodossa) le cui fondazioni risalgono al VII secolo.
Simone Cantarini
Fonte: MOSUL, ORDINE CATEGORICO DELL’ISIS: DISTRUGGETE TUTTE LE CHIESE | Ereb.
