Al Museo MAXXI di Roma, che -è giusto ricorcarlo- costa circa 10 milioni di euro all’anno per la sola gestione ed è presieduto dall’ex Ministro Giovanna Melandri, sono esposte in questo momento delle “opere d’arte” di Jake e Dino Chapman dal contenuto che definire orrido è fare un complimento.
Si parla di vera e propria pedopornografia.
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Interviene su questo l’Osservatorio sui Diritti dei Minori, attraverso le parole del suo Presidente, Antonio Marziale:
“A Roma, in particolare – spiega Marziale – è esposta l’immagine di due adolescenti di sesso femminile, una delle quali adagiata sulle spalle dell’altra dalla cui bocca fuoriesce un membro. La rappresentazione si intitola Piggyback e ha letteralmente indignato alcuni visitatori con figli minorenni, che ci hanno prontamente contattati per manifestare il loro disgusto e la loro riprovazione“.
Per Marziale: “Esporre simili rappresentazioni nell’era in cui la pedopornografia macina un giro d’affari da far impallidire il bilancio di uno Stato significa mancare di rispetto a quanti ogni giorno combattono per drenare il più turpe ed abbietto crimine contro l’umanità“.
“Riteniamo l’esposizione in contrasto col bisogno di costruire una cultura, anche dell’immagine, antitetica allo sfruttamento sessuale dei minori – conclude il presidente dell’Osservatorio – e pertanto sollecitiamo il Governo, nella persona del ministro Dario Franceschini, a voler provvedere alla rimozione di quell’opera“.
Redazione