Nelle Elezioni Europee 2019 sono necessari solo due Partiti ?

Cittadini, Cattolici, Moderati, oggi 2018 per le Elezioni Europee 2019 sono tra due fuochi : votare per un bipartitismo, o per la possibile ingovernabilità di questa ingrata Europa ?

Lo dobbiamo riconoscere che sono in “cantiere”, stanno “varando” nuovi Movimenti, Formazioni, Partiti Politici che non sono altro che Gruppi di Potere, che vogliono comandare e restare seduti sulle vecchie poltrone .Ma viene da domandarsi se sono coerenti con quanto pensava il Presidente Andreotti “ il potere logora chi non ce l’ha”, quando un sano bipartitismo si rende necessario per garantire una solida governabilità, in assoluta democrazia e non sudditi delle Banche o dello Stato Europeo ! 

Indubbiamente constatiamo ogni giorno il sorgere di Partiti, Movimenti Politici, Adeguamenti, i quali non solo ostacolano una media efficienza o governabilità della n/s Organizzazione Istituzionale, ma riducono la possibilità che l’intervento dei cittadini elettori si trasformi sempre più, secondo la tendenza, da voto di investitura in voto di indirizzo .

L’Europa e contemporaneamente Italia in questo momento soffrono di due urgenze : crisi Economica e Politica .

L’una abbisogna necessariamente di persone valide per la risoluzione di questo urgentissimo problema Economico, l’altra di una Politica incarnata in soli due grandi schieramenti che originano un Governo Europeo stabile, sicuro, governabile.

Non si può con un dito oscurare il sole, non si può andare avanti con il sistema adottato fin oggi di “vedere poco”, occorre ordine e quella Legge Elettorale che dia la possibilità al cittadino di scegliere le persone che dovranno loro rappresentare nella Assemblea Legislativa Europea e , ripeto, con solo due schieramenti politici . Cosa si può fare ? 

Deve essere il popolo ad esprimere la volontà per soli due Schieramenti Politici dove gli elettori siano pienamente consapevoli sulla natura del momento ! 

Intanto stante la situazione indecifrabile, incostante, i Cattolici, i Moderati, i Cittadini benpensanti caduti in questa torre di Babele dove “andranno”, mentre la situazione si fa sempre più seria, difficile, impossibile ?

Non si deve dimenticare l’altissimo contributo dato sul piano Culturale, Giuridico, Sociale dai Cattolici per una corretta definizione dei rapporti sociali dopo la guerra 1940/1945 in un atto, la Costituzione, che doveva produrre atti di pacificazione futura ed improntati dall’esigenza di non introdurre motivi di conflittualità nel difficile momento della ricostruzione .

Ora alla fine dell’Anno 2018 in un momento dominato dalla sfiducia sempre più emergente, di accertata criticità, di latente incertezza, di crisi Economica e Politica verso l’Europa, i toni di una campagna elettorale futura si faranno sempre più aspri e privi di valori morali, onesti, autentici, chiari.

La democrazia, governo di popolo, è tale quando svolge le sue funzioni, quando vengono eliminate quelle reali disparità che rendono efficiente il diritto positivo,”fuori” da quelle esteriorità, in libertà e non in libertinaggio !

Ma a quante sopraffazioni assistiamo increduli, sbigottiti, esterrefatti, quante truffe, quante beffe, quante furbizie legali sono in atto ed in netto contrasto con quei principi etici che hanno sempre regolato la nostra vita, mentre impera corruzione, concussione ed ogni “reato”, effetti che si riverberano in tutti gli elementi dell’ordinamento giuridico con impulsi quasi repressivi nel campo della socialità .

Il mondo civile, quello Cattolico e dei Moderati, è tra due fuochi ! 

Bisogna finirla con questi atteggiamenti ! E’ necessario, opportuno, augurabile uscirne fuori ! 

Intanto con le parole del Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza ! ” 

Previte

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