E quanto si chiede insistentemente il cittadino turbato, sbigottito, sconcertato da quella infida politica che fin oggi impervia in Italia, dove parafrasando il Sommo Vate Dante Alighieri è lecito ribadire .” Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta non donna di provincia, ma…! ( Dante Alighieri, Purgatorio VI°) .
L’affluenza dell’elettore al voto potrebbe essere forse in calo ovunque rispetto alle altre elezioni politiche, anche perché la situazione climatica è varia, ma i motivi della crescente disaffezione dei cittadini dalla politica stanno su certe disfunzioni e paradossi che non “incantano” più l’elettore ..
Urge, sia per il cittadino che per l’opinione pubblica e per gli incerti cattolici in particolare, che pervenga dalla politica un’azione concreta ed immediata di stimolo, offrendo, soprattutto, un valido contributo per tenere insieme concretezza, coerenza, validità che vediamo poca, inoltre urgentissima una valida rinnovata legge elettorale !
Che cosa vuole il cittadino italiano ? Oltre la pace, serenità, giustizia ! :
difesa della la famiglia, soggetto sociale e cellula matrice della società, “bombardata”, anche, da menti instabili ;
difesa delle sicurezza dalla violenza troppo spicciola ;
difesa da stupri, molto spesso ricorrenti, mostruose azioni che danneggiano irrimediabilmente la dignità umana ;
difesa dalla televisione di Stato e privata che impartiscono violenza ed espressioni politiche di parte ;
difesa dei i nostri figli, usciti per un legittimo svago, non trovino discoteche nei quali “circola” droga ed “altro” ;
difesa delle famiglie che non riescono a superare la “settimana” per il continuo costo della vita ;
difesa per i ciechi, sordi, invalidi che percepiscono attualmente e mediamente euro 275,87 mensili : una vergogna:
difesa del “dopo” la morte di colui/ei che sostiene il peso dell’assistenza del proprio familiare che dovrà affrontare ;
difesa per una maggiore equità impositiva, perché “torchiati” dalle tasse e dalle imposte ;
difesa di una politica sociale, un welfare state, poco positivo e poco interpretativo della realtà sociale
difesa di regole e normative di buona amministrazione per non essere travolti da un assistenzialismo poco sociale *;
difesa delle prestazioni elargite dalla sanità pubblica per una assistenza che tuteli la salute dei cittadini ;
difesa per un ticket ragionevole per tutte le medicine e prestazioni sanitarie pubbliche.
difesa del cittadino entrato in una istituzione ospedaliera da “sano” non esca “minato” inesorabilmente ;
difesa per l’abolizione delle richieste di dichiarazioni redditi ( RED) da parte dell’INPS per le persone anziane ;
difesa dai portatori di turbe psichiche : una realtà sconvolgente da un numero sempre crescente di “malati” ;
difesa per una maggiore giustizia, perché chi “sbaglia” deve pagare”in quanto la giustizia è uguale per
difesa per una maggiore vigilanza nel Paese, affinché non invano siano “caduti” i Tutori dell’Ordine Pubblico:
difesa della sicurezza per chi esce di casa non “resti freddato” da pallottole vaganti ;
difesa dalle Banche, del segreto bancario violato ed un ritorno ad un equo reddito del risparmio ;
difesa dal tarlo del dubbio di un fenomeno di pedofilia, dalle rapine in ville e dal disordinato clima sociale;
difesa per una maggiore tutela dei beni, una maggiore considerazione di chi non lavora, una oculata utilizzazione delle risorse pubbliche che devono essere per il bene comune ;
difesa di quant’altro turbi la “ quiete pubblica “ !
In questo “Anno Europeo dei cittadini” stabilito dal Parlamento Europeo e dal Consiglio del 23 novembre 2012 sul diritto di cittadinanza sarebbe molto opportuna la costruzione di *Case di Riposo* che costituiscono una grave emergenza sociale dettata dall’isolamento relazionale di questa tipologia di anziani garantendo una adeguata assistenza socio sanitaria ..
E’ richiesto il voto ai cattolici ? (mah !). Comunque una particolarità viene adottata da quanti repentinamente cambiano le sigle, inventandone delle nuove o furbescamente camuffandole, ma anche se costoro sono alla ricerca della ribalta televisiva e del consenso elettorale, se non sono trasparenti le coscienze, se l’imperante egoismo non cede il posto all’altruismo, se il rituale delle vane promesse o parole non si consolidano in “cose” concrete, se il potere non viene inteso come servizio utile al cittadino verso il bene comune, è vano sperare nel voto espresso dalla maggioranza degli italiani, dei cattolici in particolare, se non c’è rispetto della dignità e dell’uomo !
Allora si verifica, come i dati statistici e le risultanze fin qui perseguite che la forte possibile astensione dal voto dell’elettorato, ritenuto moderato, favorisce ed agevola Partiti, Movimenti Politici, Espressioni Politiche sorte o che sorgeranno, “cespugli”, “ diversioni politiche” o “quant’altro” che possono contare sui loro fedelissimi docili ai loro comandi, tutti bravi a demolirsi l’un l’altro, ma incapaci a far sorgere nell’elettore modelli di profondo valore etico.
Il Parlamento al quale compete l’esercizio del potere legislativo, massima espressione della sovranità popolare, costituisce un istituto unitario articolato in due diversi organismi con le stesse prerogative : il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati, ma oggi 2013, riaffiorano o s’intensificano difficoltà nelle diverse forze politiche nel dibattito in corso sulle riforme istituzionali, sulle leggi di stabilità, o quant’altro, dove ognuno vuole “prevalere” sull’altro . Morale : un caos completo ! perché la politica “vista” nella sua essenza ed osservata con ampia visualità dalla pubblica opinione, è quella che è ridotta ad un chiacchierio continuo, generico, insolvente che complica ogni cosa, ben lontana da risolvere i problemi reali, dove è prioritario profonde riforme strutturali.
Il discernimento politico dei moderati e dei cattolici dovrebbe considerare i valori non negoziabili dell’essere umano : cioè il rispetto della persona dal concepimento alla morte naturale, difesa della famiglia composta da uomo e donna, rispetto della dignità dell’uomo, ma il n/s è un Paese in continua convulsione ed agitazione, nonché di sfiducia per una classe politica sempre più meno affidabile.
Inquietudine, disagio, insoddisfazione ? Insomma : si è perso il senso del reale e del bene comune !
Forse il n/s Paese ha “visto” poco nella contrapposizione di due blocchi politici, riscontrando in “altri” risultati negativi, quindi necessita di un bipolarismo puro ed equilibrato tra due poli, di due coalizioni politiche, di quel sistema politico che vede solo due Partiti e non di deleterie schede elettorali lunghe 1 metro e 20 ! Oh sbaglio !
Che non sia proprio in questa diversione politica la salvezza dell’Italia ? Provare : è possibile finché vi è tempo !
Forse il n/s Paese non “vede” nei Partiti o Movimenti Politici un obiettivo del bene di tutti, o dir si voglia del bene comune, ma oggi, purtroppo in Italia, vi sono troppe “esposizioni politiche” che possono essere centri di potere, della gestione di altri interessi ! Ma questo è per il “bene dell’Italia” ?, o “pro domo mea“ ?
L’incognita è forse il voto dei cattolici, della gente comune, dei padri di famiglia ? Orbene, ci domandiamo : sapranno costoro distinguere i padroni della crisi economica, della crisi politica, della crisi etica-sociale ?
“ Volenti, non fit iniura” ( “A chi consente, non si fa ingiuria” ) principio di giurisprudenza che nega l’esistenza dell’offesa, quando una persona ha consentito ad un’azione. Chi consente, non ha più diritto di muovere lagnanze !
Un personaggio storico, Brenno capo dei Galli mentre assediava Roma cercando il modo di penetrare in città, rivolto ai suoi disse : “ Non con l’oro, ma col ferro si riscatta Roma !
Meditiamo ! : i voti si conquistano con programmi sociali sani, seri, con le buone opere e per il bene comune !
Previte
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