Niente più Avanti Cristo – Dopo Cristo nei testi scolastici? « FERMENTI CATTOLICI VIVI

AC-BC_00Stamane la mia collega Simona mi raccontava allibita e comprensibilmente infastidita, dell’ultima uscita della professoressa di inglese della figlia, che studia in uno dei più noti licei classici della Capitale.

Secondo la Prof, d’ora in avanti – almeno durante le sue lezioni – non si potrà più dire Avanti Cristo e Dopo Cristo (Before Christ e After Christ), ma si dovrà usare il “politically correct” Before Common Era e After Common Era ovvero, prima dell’era comune, dopo l’era comune, espressione che in inglese conserva ipocritamente anche le iniziali b.C, a.C.

Questo per non offendere chi non è cristiano. Chi è cristiano come me, crede (e ne fa felice esperienza) che Gesù Cristo sia il Figlio di Dio incarnato per la nostra, per la mia salvezza. Chi non lo è perché ateo, agnostico o di altra religione non crede la stessa cosa ma, almeno quelli che ho conosciuto io, atei, agnostici, membri di altre religioni, intelligenti, non si sognerebbero mai di negare un personaggio storico in quanto offesi dalla sua stessa menzione.

Quante piacevoli chiacchierate faccio col pediatra di mia figlia, ebreo, uomo di profonda fede tutt’altro che disturbato dalla figura di Gesù, o con Livio, che si definisce agnostico non praticante ma che è capace di riflessioni di invidiabile profondità su Cristo, e molti, molti altri.

AC-BC_01

Il problema non c’è per chi ha buon senso. Ma adesso siamo arrivati a negare la storia, a falsarla per rimuovere una figura che si presume offensiva.

Se si dovesse applicare lo stesso meccanismo – ma non lo si fa ovviamente – anche ad altre realtà allora dovremmo, per esempio:

  • abolire la festa delle forze armate e trovare un altro nome per definirle in quanto la festa e la menzione delle stesse offenderebbero i pacifisti. Proporrei un più corretto: festa-di-corpi-dotati-di-equipaggiamenti-atti-ad-offendere
  • Dovremmo poi abolire la festa della Repubblica per non offendere i Monarchici. Propongo una più ecumenica festa-dell’italica-cosa-comune… anche se, effettivamente “italica” potrebbe offendere chi non è di origine italiana…
  • Si dovrà poi vietare l’esclamazione “Oddio!” offensiva per i non credenti con “O-mamma!”, o sarebbe meglio “O-genitore-1″?

AC-BC_02

Sto esagerando? E’ palese la mia esagerazione, ovviamente contro ogni buon senso, ma usa lo stesso identico meccanismo che non scompone neanche un genitore del blasonato liceo romano.

Ancora una volta, seguendo il “must” dell’epoca, c’è spazio per tutti tranne che per Colui che ha diviso la storia a metà.

Perché non si usa lo stesso meccanismo nei confronti di altre religioni o di altri “nomi?

Forse perché dietro questo nome si nasconde una potenza sovrumana di cui non ci rendiamo neanche conto e che… o l’accogli o la rifiuti, ma non ti può lasciare indifferente.

San Pietro e San Giovanni vennero arrestati perché «annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti» (cfr At 4,1-12) accompagnando l’annuncio con segni visibili, guarendo uno storpio presso la porta del Tempio e affermando: «L’abbiamo fatto nel nome di Gesù Cristo».

AC-BC_03Papa Francesco, durante l’omelia della Messa di Santa Marta del 5-4-2013  afferma: «Lui è il Salvatore; questo nome, Gesù. Quando uno dice Gesù, è proprio lui (…) E questo nome ci accompagna nel cuore»

C’è qualcosa di grande nel nome di Gesù.

“In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta“, recita il prologo del Vangelo di San Giovanni.

C’è qualcosa di grande nel nome di Gesù. Ecco perché l’uomo o lo ama o lo odia…

A Natale viene eliminato dai presepi, adesso lo si sta cacciando anche dai libri di scuola?

Oggi, le moderne tenebre di un’umanità così fragile da temere un Crocifisso, un condannato a morte, innocente, e un bambinello, forse decideranno di toglierlo anche dai libri di storia e di inglese… intanto meglio non nominarlo più… pena l’insufficienza…

Nulla di nuovo sotto il sole, ma Gesù, che realizza sempre la sua Parola, promette:

“Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Mt 24,35)

C’è da stare sereni, ma solo confidando nella Sua Parola.

viaNiente più Avanti Cristo – Dopo Cristo nei testi scolastici? « FERMENTI CATTOLICI VIVI.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa, Occidente apostata e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.