«Noi cattolici in Turchia siamo trattati come stranieri, non abbiamo status legale»

Aprile 17, 2012  – Leone Grotti

Ieri una delegazione di rappresentanti della Chiesa cattolica, guidata dal presidente della Commissione episcopale turca, l’arcivescovo Ruggero Franceschini, ha chiesto al Parlamento che la Chiesa possa essere riconosciuta persona giuridica, «cosa che non può essere negata a un’istituzione viva e operante nella società come la Chiesa».

«Adesso c’è un atteggiamento generale favorevole nei nostri confronti. Credo che i nostri problemi saranno risolti. Siamo sempre stati considerati stranieri, per questo motivo non abbiamo mai avuto il diritto di stabilire fondazioni come le altre minoranze religiose», ha detto oggi il portavoce della Chiesa episcopale Turca Rinaldo Marmara.

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