Nozze gay: risposta a Bernard-Henri Lévy | UCCR

Sull’onda del “matrimonio per tutti”, voluto dal governo francese per legalizzare le nozze e l’adozione per persone dello stesso sesso, anche in Italia diversi media lasciano spazio alle riflessioni di noti intellettuali.

Mentre i “contrari” a questo snaturamento antropologico del matrimonio hanno numerosi argomenti (qui un piccolo dossier in continuo aggiornamento), chi è a “favore” non è ancora riuscito ad argomentare in modo serio la sua posizione, aldilà di concetti sul piano sentimentale. Si sentono ripetere infatti motivazioni banali, come ad esempio che “l’amore” dev’essere uguale per tutti, che tale legge non limita la libertà degli eterosessuali di sposarsi tra loro, che è meglio far adottare ad una coppia omosessuale piuttosto che lasciare i bambini a marcire in un orfanotrofio, e altre cose del genere a cui abbiamo risposto diverse volte.  Sorprende fortemente, dunque, che un intellettuale di prestigio, come il filosofo Bernard-Henri Lévy, abbia utilizzato lo stesso repertorio nel suo recente articolo pubblicato da Il Corriere della Sera. Lévy non è certo uno sprovveduto e ha mostrato più volte di saper andare contro corrente, ad esempio denunciando da agnostico il feroce anticattolicesimo presente in Europa, difendendo a spada tratta il pensiero di Benedetto XVI.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Nozze gay: risposta a Bernard-Henri Lévy | UCCR.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa, Varie. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.