NUOVA EVANGELIZZAZIONE ED ECUMENISMO CONCILIARE: CHE FARE?

Papa Benedetto XVI ha indetto, a partire dal prossimo 11 Ottobre, un anno per la fede, una sorta di percorso di ri-evangelizzazione. Una idea sicuramente valida e buona, in tempi caratterizzati da una sorta di auto-paganesimo e fede fai da te. Ossia: ciascuno si crea la sua idea della fede e poco importa la Verità. Sulla carta, dunque, ci siamo. Ora, bisogna vedere come questo anno si svilupperà. Se verrà ricalcata la strada mondana e festaiola del Grande Giubileo di Papa Giovanni Paolo II saremo nei guai. Quella esperienza, a parte possibili malversazioni sulla quali occorrerebbe indagare, si rivelò non sempre positiva e lo stesso cardinal Ratzinger ebbe qualche perplessità nella indizione del Giubileo. Ma la stessa data in cui questo anno verrà inaugurato, 11 Ottobre, deve fare riflettere e forse allarmare. Si celebrano i 50 anni dal Vaticano II e dunque pare proprio che questa ri-evangelizzazione voglia partire dai principi conciliari. Nessuno qui intende …

… demonizzare il Vaticano II che aveva una sua necessità: cambiare la pastorale … ed infatti fu concilio pastorale, ma i guai sono cominciati quando da pastorale si è cercato di dare veste dottrinale ai lavori e ai documenti.

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