Obama “enormemente impressionato” dal Papa – Vatican Insider

Il presidente parla di Bergoglio nel corso di una intervista televisiva

Maria Teresa Pontara Pederiva
Roma

 
Anche per il presidente americano è la capacità di accoglienza a colpire di più
“Enormemente impressionato” da papa Francesco. Sono in molti nel mondo a pensarla così, ma questa volta si tratta dell’opinione del presidente  Barack Obama espressa nel corso di un’intervista alla CNBC andata in onda mercoledì sera.
Il presidente, che nei giorni scorsi non poteva proprio dirsi in sintonia con papa Bergoglio sulla questione siriana, ha dichiarato senza mezzi termini di “ammirare molto” il papa “non per un motivo particolare, ma soprattutto per la sua capacità di accogliere e abbracciare le persone e non di respingerle trovando il positivo in ciascuno”.
Per Obama, cristiano, ma non cattolico, papa Bergoglio vive in prima persona gli insegnamenti di Cristo , possiede “un’incredibile umiltà, un incredibile senso di empatia verso gli ultimi e i poveri”. Non sono solo parole, ha detto il presidente, è tutto uno stile di vita e questa è “una qualità che ammiro molto in un leader religioso”.
In una Nazione alle prese con le gravi conseguenze dello shutdown di questi giorni si era levata due giorni fa anche la voce dei vescovi. I presidenti di  3 Commissioni episcopali hanno esortato il Congresso ad adempiere con urgenza al suo ruolo fondamentale di governo e rispondere alle sfide che si presentano, in patria e all’estero. José H. Gomez, arcivescovo di Los Angeles (Commissione per le Migrazioni), Stephen E. Blaire, vescovo di Stockton, California (Commissione per la Giustizia interna e lo sviluppo umano) e Richard E. Pates, vescovo di Des Moines, Iowa (Commissione internazionale Giustizia e Pace) hanno inviato una Lettera alla Camera e al Senato elencando una lista di questioni urgenti, tra cui la disoccupazione dilagante e i milioni di persone sfollate a causa del conflitto in Siria.
“I Vescovi cattolici degli Stati Uniti sono pronti a lavorare con i leader di entrambe le parti per un progetto che riduca i futuri disavanzi insostenibili, per proteggere i poveri e i più vulnerabili, per sostenere il bene comune e promuovere la vita e la dignità umana”.
“Nel nostro paese oggi milioni di americani lottano per soddisfare queste esigenze di base, non per colpa loro, ma a causa di un’economia che continua a non riuscire a creare sufficienti opportunità economiche” scrivono i vescovi. “Lo scorso anno il tasso di povertà è rimasto al livello di 20 anni fa, più di 1 bambino su 5 vive in condizioni di povertà, e 49 milioni di americani soffrono per l’insicurezza alimentare”. La Lettera si conclude con il dato allarmante di 23 milioni di americani disoccupati o sottoccupati, per allargare poi l’orizzonte: “In tutto il mondo, milioni di persone fanno affidamento sugli Stati Uniti per cibo, farmaci salvavita e aiuti vari; in Siria la violenza minaccia seriamente la vita di 2 milioni di rifugiati e 4milioni di sfollati interni, la metà dei quali sono bambini . Oltre 5 milioni di persone attendono di ricevere farmaci per l’HIV / AIDS e migliaia di bambini le vaccinazioni dalla solidarietà umanitaria: questo lavoro deve continuare e bisogni umani devono essere soddisfatti “.
Solo un breve cenno all’introduzione dell’Obama Care, che estende la copertura sanitaria  a tutti permettendo alle famiglie di godere di una minima assistenza sanitaria di base prima sconosciuta negli Stati Uniti: su questo tema la settimana scorsa avevano scritto i due vescovi di Boston e Baltimora, O’Malley e Lori, evidenziando ancora una volta il rischio di limitare la libertà religiosa per la prevista copertura anche in fatto di contraccettivi, un tema che, almeno negli ultimi mesi, sembrava passato un po’ in sordina.

Fonte: Obama “enormemente impressionato” dal Papa – Vatican Insider.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Americhe e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.