Ormai è chiaro: a volere questa guerra il nichilista Omaba e il suo collega Hollande. Per i diritti di tutti, ma molto guerrafondai.
A tal proposito Cristian Rocca scrive:
“Non so se avete capito, Barack Obama è pronto a bombardare la Siria, senza l’Onu (Afghanistan), senza la Nato (Kosovo), senza la coalizione dei volenterosi (Iraq), addirittura senza la Gran Bretagna (mai successo). Da solo. Unilateralmente unilaterale. Come ha sempre fatto, peraltro, in Pakistan, in Yemen, in Somalia. Anche contro cittadini americani, e senza chiudere Guantanamo, senza fare i processi ai detenuti, gettando la chiave delle celle a detenzione indefinita e senza processi. In piu spiando tutto il mondo, compresi gli americani, non solo le telefonate, ma anche le email e i social network, trattando da traditori i concittadini che hanno svelato i segreti di Stato“.
Quanto ai “cattolici” obamiani, Magister ricorda:
“A sostegno dell’intervento militare si sono compattamente schierati politici cattolici del Partito democratico rigorosamente pro-choice e favorevoli all’equiparazione delle unioni gay ai matrimoni come Joe Biden (nella foto), John Kerry e Nancy Pelosi, rispettivamente vicepresidente degli Stati Uniti, segretario di Stato e capogruppo dei democratici al Congresso. Il ministro della difesa Chuck Hagen, anche lui favorevole all’attacco militare in Siria, è ora episcopaliano, ma oltre ad essere stato un ex repubblicano è anche un ex cattolico…”.
Intanto papa Francesco ribalta le carte e scrive al cattivone, che però non vuole la guerra, come non voleva l’inutile massacro in Siria: Putin… e dice che in Siria vi sono tanti ribelli… che vengono da fuori, e che sono terroristi… Vedremo cosa succederà…
Fonte: Obama, l’uomo dei diritti e della pace « Libertà e Persona.
