Omofobia, aggressioni a Sentinelle erano pianificate | Eugenia Roccella

Il Governo, rappresentato dal sottosegretario all’Interno Bocci, ha risposto oggi all’interpellanza urgente Roccella – Pagano sulle aggressioni subite dalle Sentinelle in piedi lo scorso 5 ottobre. Il Sottosegretario, in Aula, ha precisato che sono state registrate, parallelamente alle pacifiche veglie delle Sentinelle in piedi, “ventisei concomitanti contromanifestazioni organizzate da aderenti alle realtà antagoniste, ai centri sociali e ad altre associazioni.”

Un dato che conferma le nostre denunce, ossia come le aggressioni alle Sentinelle siano frutto di un piano preordinato finalizzato a intimidire i manifestanti, e a silenziare ogni opposizione all’attacco alla famiglia, così come disegnata dalla nostra Costituzione. Ormai, appare intollerabile che qualcuno difenda l’art. 29 della Costituzione, e forse è ancora più intollerabile che si manifesti in silenzio leggendo un libro.

Il Governo ha comunque garantito per il futuro un’adeguata vigilanza per consentire che le manifestazioni delle Sentinelle si svolgano senza incidenti e provocazioni.

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