Ora pro Siria: Quelle bandiere di Al-Qaeda sotto le mura del nostro monastero…..

Qara, 1 marzo 2013  

 
All’inizio del 2013 la pace in Siria è stata molto vicina. Tutti sembravano rendersi conto che le forze straniere in Siria hanno attuato un terribile gioco. Tutti sembravano d’accordo per fermare questo e per cercare una soluzione politica. E, d’un tratto, in Siria ora ci sono terroristi più pesantemente armati e anche i più fanatici del gruppo di Qara sono qui raccolti… L’altra notte li abbiamo visti dal nostro tetto con la loro bandiera nera. E mentre tutto il mondo guarda al Papa, i trafficanti di armi si radunano a Roma  per decidere di dare più armi ai ribelli siriani . Il mondo intero adesso è impazzito?
 

Cari amici,

Domenica, 24 febbraio 2013, la seconda Domenica di Quaresima è la Domenica delle reliquie.  Dal momento che il sacerdote bizantino Abouna Georges ancora una volta non può venire, si celebra la liturgia latina con canti bizantini,  come di consueto. Dato che durante la Quaresima non si  guardano DVD o la TV,  questa sera siamo tutti intenti alla “lectio divina”, finito di leggere la Scrittura ci raduniamo a pregare. E’ un modo in cui tutti possono partecipare. Strano è che “la rinuncia” diventi il contributo più prezioso. Durante la Quaresima ascoltiamo durante il pranzo alcune letture bibliche dall’Ufficio o  altri testi interessanti.

Mentre allunghiamo lo sguardo verso la fine della guerra, la sicurezza per il monastero non è migliorata. Possiamo ora e anche più tardi vedere dal tetto della nostra torre romana gli uomini di Al-Nousra (Al Qaeda), con una mitragliatrice nel loro SUV e una bandiera nera. Sono proprio lungo la strada per il monastero. Preparano un attacco o un suicidio? Noi siamo, per così dire faccia a faccia con loro, per fortuna da un’altezza di 45 metri. Per noi non è ancora venuto il tempo di partire.

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