Osservatore, su nozze gay: “Anche il silenzio sarebbe una posizione politica” – Vatican Insider

Il giornale della Santa Sede risponde così ai cattolici francesi che si chiedono se sia stato positivo manifestare

redazione

«Anche il silenzio da parte della Chiesa su temi carichi di significato antropologico avrebbe un significato politico, perché vorrebbe dire che pur di non legarsi a uno schieramento i cattolici scelgono di tacere su questioni che toccano la loro concezione del mondo. In fondo, sarebbe una scelta politica di parte anche quella». L’Osservatore Romano risponde così ai cattolici francesi che – dopo l’approvazione delle nozze gay – si chiedono se sia stato un bene prendere le iniziative che hanno testimoniato una grande presenza sociale della Chiesa ma non hanno portato a bloccare la legge.

Per l’Osservatore, quanti sono «critici contro la mobilitazione della Chiesa in questi frangenti contrappongono all’idea di un’istituzione militante, che indica cosa è bene e cosa è male, un’istituzione accogliente e amorosa, che non giudica ma ama tutti».

«E in effetti – conclude l’editoriale a firma di Lucetta Scaraffia – trovare un equilibrio fra carità e giustizia è sempre stato nella storia un compito difficile per la Chiesa, in genere risolto con l’affiancare a posizioni severe una pratica pastorale di accoglienza e di misericordia».

Fonte: Osservatore, su nozze gay: “Anche il silenzio sarebbe una posizione politica” – Vatican Insider.

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