di Silvana De Mari
Carissimi amici di Io amo l’Italia, abbiamo ricevuto la lettera qui di seguito.
Come abbiamo segnalato in numerosi articoli precedenti, insieme all’associazione We Care stiamo raccogliendo fondi a beneficio dei profughi cristiani siriani. Abbiamo raccolto fino ad ora 18.000 euro e ci siamo impegnati a inviare 2 volte all’anno 5000 euro.
Padre Nader Jbeil, sacerdote siriano e che assiste i profughi cristiani siriani che si riversano alla frontiera con il Libano, sarà di nuovo a Torino il 4 aprile e ci farebbe piacere se qualcuno venisse ad accoglierlo oltre a noi.
Chiunque voglia sostenerlo può inviare il contributo al Conto corrente indicato nella lettera qui sotto, che è autentico, oppure può darlo a We Care: in questo caso si evita di contribuire con 5 euro ad ogni versamento, e si può ottenere una ricevuta legale e detraibile.
Il carico di assistere Padre Nader è per noi molto oneroso.
Chiunque si affianchi a noi contribuendo con noi o per conto proprio è benedetto.
Ecco il testo del messaggio da far girare il più possibile:
CARISSIMO, TI INOLTRO QUESTA RICHIESTA DI AIUTO CHE SPERO POSSA SOLLETICARE UN PO’ IL NOSTRO SENSO DI SOLIDARIETA’ UMANA. CONOSCO PERSONALMENTE IL SACERDOTE CHE STA AIUTANDO QUESTI CRISTIANI E MI HA DETTO CHE I POCHI AIUTI UMANITARI CHE STANNO ARRIVANDO SI FERMANO E SPARISCONO PRIMA CHE ARRIVINO AI PROFUGHI CRISTIANI.
INVIARE BENI COSTA MOLTO MA DISPORRRE UN BONIFICO, ANCHE SE IN GERMANIA, COSTA CIRCA 5,00 O 6,00 EURO DA QUALSIASI BANCA. MONSIGNOR DARWICH VI INOLTRERA’ UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A SEGUITO DI BONIFICO A RIPROVA CHE IL DENARO CHE INOLTRERETE SARA’ USATO DIRETTAMENTE DA CHI STA CERCANDO DI AIUTARE DEI DISPERATI
GRAZIE
Monsignor Darwich ci chiede un aiuto concreto: «Vi sono più di 5000 famiglie le quali, attualmente, sono state accolte e sistemate in scuole, conventi, oratori, chiese, campeggi ed in qualche abitazione. Purtroppo tale sistemazione è precaria e limitata nel tempo. Abbiamo bisogno di box prefabbricati, roulotte, camper, ospedali da campo, ambulanze, bus, medicinali ed ogni altro bene che ci possa aiutare a fronteggiare questa terribile situazione umanitaria».
Coloro che volessero dare un contributo possono contattare padre Nader Jbeil, che parla l’italiano, alle mail: [email protected] o [email protected], il telefono in Libano è: 00961-8813300 ; il cellulare è: 00961- 76800054 ; il Fax è: 00961-813316; l’indirizzo è: Notre Dame de Zahlé et de la Békaa. Libano oppure P.O. Box 289 – Zahlé – Libano.
PER DONAZIONI:
IBAN: DE56500700100935424200
A favore di: ISTITUTO PER LE OPERE DI RELIGIONE CITTA’ DEL VATICANO
PRESSO: DEUTSCHE BANK
TAUNUSANLAGE 12-21
60262 FRANKFORT AM MIN
GERMANY
BLZ 50070010
SWIFT: DEUTDEFF
NEL CAMPO RIFERIMENTO: 36085001
Fonte: Padre Nader a Torino il 4 aprile per raccogliere fondi per i profughi cristiani siriani.