Pakistan: attacco a chiesa metodista, almeno 8 morti, 44 feriti – Corriere.it

Secondo il ministro dell’Interno della provincia, Sarfraz Bugti, gli aggressori erano quattro e sono entrati in azione durante la messa. Al momento dell’attacco all’interno dell’edificio di culto c’erano almeno 400 persone: gli assalitori hanno provato a prendere ostaggi ma non ci sono riusciti

Almeno otto persone sono morte e una quarantina sono rimaste ferite oggi in seguito a un attacco suicida contro la chiesa metodista Bethel Memorial a Quetta, nella provincia pachistana di Balochistan. Secondo il ministro dell’Interno della provincia, Sarfraz Bugti, gli aggressori erano quattro e sono entrati in azione durante la messa. Bugti ha inoltre indicato che uno si è fatto saltare in aria dentro la chiesa, un altro è stato ucciso dalle forze di sicurezza e gli altri due sono riusciti a fuggire. La chiesa aveva organizzato diverse attività per tutto il mese di dicembre per celebrare il Natale e oggi, domenica, aveva un programma dedicato alle scuole.Lo Stato islamico ha rivendicato l’attentato: lo ha riferito l’agenzia di stampa Amaq, vicina al gruppo jihadista, in una dichiarazione online. Nella rivendicazione non sono state fornite prove.

La dinamica

Gli uomini armati indossavano giubbotti esplosivi, erano pesantemente armati, e hanno tentato di prendere ostaggi all’interno della chiesa, ma non ci sono riusciti. C’è stato un conflitto a fuoco tra gli agenti e gli attentatori prima che potessero entrare nel santuario principale, ha riferito invece il capo della polizia provinciale Moazzam Jah. «C’erano circa 400 persone all’interno della chiesa, ma gli aggressori non potevano entrare», ha detto Jah. «Ne abbiamo ucciso uno e l’altro si è fatto esplodere dopo che la polizia lo ha ferito». Sembra che solo la risposta immediata delle forze dell’ordine (che hanno impiegato 16 minuti per avere la meglio sui terroristi) abbia evitato un bagno di sangue peggiore. Il governo del Belucistan ha dichiarato lo stato di emergenza negli ospedali di Quetta e ha chiesto al personale medico di stare in allerta. «Condanniamo l’attacco terroristico nella chiesta di via Zarghoon a Quetta. La determinazione del Pakistan contro il terrorismo non può essere distolta da questi atti codardi», ha scritto su Twitter il ministero degli Esteri pachistano.

Le minoranze

Quetta è uno dei luoghi più travagliati del Pakistan, con la presenza di gruppi armati separatisti, fazioni talebane e gruppi jihadisti. Gli attacchi contro le minoranze religiosi sono frequenti, l’ultimo lo scorso ottobre quando morirono 18 persone e 25 rimasero ferite in un attentato suicida in un tempio sufi. Il Pakistan è un Paese a maggioranza musulmana sunnita, dove i cristiani rappresentano meno di 4 milioni in una popolazione di quasi 200 milioni.

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