PAKISTAN Faisalabad: cristiane e musulmane in piazza, per una legge contro la violenza domestica – Asia News

di Shafique Khokhar

Centinaia di persone hanno aderito all’iniziativa di ieri, intitolata “Proteggi le donne dalla violenza”. Gli abusi contro le donne spesso avvengono in famiglia o con il consenso tacito delle autorità. Un problema derivante dalla cultura e dalla tradizione locale, che va scardinato con leggi e con un cambio di mentalità.

Faisalabad (AsiaNews) – Una nuova legge contro la violenza domestica e un norma che punisca gli abusi sull’universo femminile compiuto dalla macchina dello Stato e dai suoi funzionari, che vanno perseguiti senza sconti o remore. È quanto hanno chiesto centinaia di persone – fra donne e uomini, cristiani e musulmani – scesi in piazza ieri a Faisalabad (nel Punjab), per una marcia pacifica di sensibilizzazione sul tema, intitolata “Proteggi le donne dalla violenza”. Alla guida del corteo vi era la parlamentare pakistana Khalida Mansoor; la manifestazione è frutto del lavoro congiunto di personalità islamo-cristiane ed è stata promossa dai gruppi pro-diritti umani Association of Women for Awareness and Motivation (Awam) and Peace and Human Development (Phd Foundation).

Intervenuto nel corso della manifestazione, il segretario esecutivo Awam Naseem Anthony sottolinea che “vi è una generale e diffusa accettazione nella società, di una tipologia di violenza basata sulla diversità di genere”. E per questo essa non viene considerata “un crimine”, quanto piuttosto “parte integrante della nostra cultura [pakistana] e del destino delle donne” nel Paese. Ad acuire i problemi e dietro a tutte le vicende di abusi e attacchi, sottolinea l’attivista, subentrano fattori quali “povertà, un sistema conservatore, la dipendenza della donna dall’uomo e l’estremismo religioso”.

Cliccare sul link per continuare a leggere: PAKISTAN Faisalabad: cristiane e musulmane in piazza, per una legge contro la violenza domestica – Asia News.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Asia. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.