Pakistan, la mobilitazione per liberare Rimsha – Vatican Insider

L’udienza per la 11enne Down accusata di blasfemia è fissata il 28 agosto. E sabato 25 è prevista una manifestazione a Lahore

Rimsha va liberata al più presto. La “All Pakistan Minorities Alliance” (APMA), tramite l’avvocato e parlamentare cristiano Tahir Naveed Chaudhry, ha presentato a un tribunale di primo grado di Islamabad una richiesta di rilascio per Rimsha Masih, la bambina 11enne cristiana, affetta da sindrome di Down, arrestata per blasfemia. Lo conferma all’agenzia vaticana Fides Paul Bhatti, presidente dell’APMA e Consigliere Speciale del primo Ministro per l’Armonia nazionale. Rimsha, lo ricordiamo, è accusata di aver bruciato pagine del libro di istruzione religiosa per bambini, contenente versetti del Corano. Come riferito a Fides, l’udienza è fissata per il 28 agosto e si spera che la ragazzina possa essere liberata: la difesa punta sulla creazione di una speciale Commissione medica che, nei prossimi giorni, possa appurare la minore età della ragazza (secondo alcuni gruppi radicali avrebbe 16 anni, la soglia della maggiore età) e certificare la Trisomia 21 da cui è affetta.

“Questi elementi – spiega Bhatti – possono dare al giudice il potere di cancellare l’accusa”, mettendolo, d’altra parte, al riparo da ritorsioni dei gruppi estremisti. La richiesta, dunque, non sarà una cauzione, ma direttamente il rilascio della bambina.

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