Pakistan. Musulmani distruggono centinaia di case e di negozi cristiani

Erano in 3.000 e cercavano un colpevole di blasfemia, Sawan Masih di 28 anni, che avrebbe offeso più volte Maometto. E per far questo hanno attaccato e distrutto oltre 150 case e negozi alla Joseph Colony di Lahore. Circa “300 famiglie sono state depredate dei loro averi e hanno perso la loro dimora,” ha denunciato J.Salick, leader cristiano ed ex ministro per le Minoranze. “Aiuto alla Chiesa che Soffre” riporta invece 178 case, due chiese distrutte dalle fiamme, e 400 famiglie cristiane senza più un posto dove vivere.
Pur intervenendo con almeno 100 arresti, la reazione della polizia pakistana è stata giudicata molto debole. Ma la vicenda non è affatto chiusa. Sempre secondo Salick, gli indennizzi di 1.540 euro a famiglia sono troppo bassi rispetto agli 11.500 richiesti. La situazione potrebbe scoppiare da un momento all’altro.
Il portavoce dei Talebani del Pakistan (TTP) ha commentato: “
I cristiani hanno giocato con l’emotività dei musulmani e la reazione è naturale. È la reazione di musulmani che mostrano il loro amore per il Profeta Maometto”.
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10 marzo 2013
Pakistan, distrutte case e negozi di cristiani
Accuse al governo: “Non difende minoranza”

Una folla di musulmani ha messo a ferro e fuoco la Joseph Colony di Lahore alla ricerca di un presunto blasfemo. Scontri e arresti, mentre i leader della comunità cristiana attaccano le autorità: “Subito gli indennizzi o la situazione diventerà incontrollabile”

ISLAMABAD – I movimenti cristiani hanno organizzato per oggi una protesta in numerose città del Pakistan dopo che venerdì e ieri una folla di musulmani ha attaccato e semidistrutto nella Joseph Colony di Lahore circa 150 case e negozi sostenendo di voler punire un presunto blasfemo.

La principale manifestazione è stata organizzata nella stessa Lahore dove molte decine di cristiani si sono riuniti intonando canti e denunciando con slogan l’inerzia del governo provinciale che non garantisce la loro sicurezza.
J.Salick, leader cristiano ed ex ministro per le Minoranze che è alla testa della protesta nel capoluogo della provincia del Punjab, ha dichiarato all’agenzia Ansa che “oltre 300 famiglie sono state depredate dei loro averi e hanno perso la loro dimora. Il governo – accusa Salick – ha gravemente mancato nel difendere le minoranze”.

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