Pakistano contro proteste anti-islam: accusato di blasfemia | Tempi.it

Succede a Hyderabad. Haji Nasrullah Khan si è rifiutato di chiudere il suo negozio per solidarietà alle proteste. È accusato di avere in questo modo implicitamente appoggiato il film. Per la polizia l’accusa è infondata.

Un musulmano è stato accusato di blasfemia in Pakistan per non aver partecipato alle proteste contro il film “L’innocenza dei musulmani” nella città di Hyderabad.

NON CI SONO PROVE. Come riporta il Times of India, centinaia di musulmani hanno chiesto a Haji Nasrullah Khan di chiudere il suo negozio per solidarietà alle proteste. L’uomo si è rifiutato e uno dei suoi dipendenti ha protestato dicendo che decidendo in questo modo era come se appoggiasse il film e l’ha accusato formalmente di blasfemia. Il capo della polizia di Hyderabad Fareed Jan ha dichiarato che Khan è stato accusato di avere insultato Maometto. Ha anche aggiunto che, però, non c’è nessuna prova a sostegno dell’accusa ma che la polizia è stata costretto a formalizzare il caso sotto la pressione degli estremisti.

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