“Sono una bomba. Jihad, nato l’11 settembre.” Queste iscrizioni trovate sulla maglietta di un bambino, effettivamente chiamato Jihad e nato a questa data nel 2009, hanno scioccato il personale insegnante di una piccola scuola materna di Sorgues, nei pressi di Avignon (Vaucluse), riporta Le Parisien.
La maglietta incriminata è stata portata il 25 settembre scorso dal piccolo Jihad. Dopo avere messo un polo al bambino “perché le iscrizioni non siano più visibili„ secondo una fonte del municipio, il direttore della scuola ha immediatamente dato l’allarme all’ispettorato d’accademia ed il servizio istruzione del municipio.
Quest’affare ha preso una svolta inattesa poiché vale alla madre e a suo fratello, il zio che ha offerto la maglietta al ragazzino, azioni giudiziarie per “apologie del crimine„ a seguito di un’indagine sollecitata dal procuratore della repubblica di Avignon.
Quest’ultimo è stato adito dal sindaco della città, che richiede 1 € simbolico alla famiglia. “Per me, i genitori si sono serviti di questo piccolo per un messaggio a portata politica. Si tratta di una provocazione all’ odio ed al terrorismo„, ha dichiarato Thierry Lagneau, il sindaco UMP di Sorgues, che ha qualificato i fatti “di gravi„.
Cliccare sul link per continuare a leggere: Per un migliore islam e per la pace e l’amicizia tra i popoli: “Sono una bomba. Jihad, nato l’11 settembre„.
