Ma perché nella n/s Italia persiste odio, violenza,ingiustizia? E perché il mondo della disabilità ne deve soffrire le conseguenze?

Ormai è noto, anzi arcinoto a tutti (e lo vediamo quasi ogni giorno per non dire sempre !), un intenso bisogno di giustizia, di quel bene comune quasi omesso in pratica, ma soprattutto di non vedere più quella vergognosa inciviltà che inesorabile serpeggia, quella violenza pervicace e persistente, perché troppo odio viene seminato, troppa violenza viene praticata, troppa ingiustizia insiste. Perché ?
Spesso ci domandiamo : l’uomo è capace di sopprimere il proprio egoismo ? di non uccidere ?, di rispondere alla solidarietà con entusiasmo ?, di vivere civilmente e non disordinatamente ? Vi sono tanti perché in un spaventoso relativismo ! Quello che amareggia è constatare una realtà sociale stravolgente, una confusione morale imperiosa, tollerata o addirittura accettata, invece di guardare verso milioni di persone in difficoltà !
Nella vita politica, poi, se uno cerca di fare il proprio dovere, l’altro non sà quanto possa essere importante una valida “opposizione”, perché crede che sia suo compito dire sempre e soltanto no !
Il n/s Parlamento “naviga” in una mare tempestoso che necessita di un buon giro di timone per evitare “scogli” pericolosi. Il n/s sistema politico è vecchio, strausato, da “rottamare” ed è inderogabile un bipolarismo serio ed efficace che garantisca normalità e non esistendo più ogni idealità o credo politico, necessitano due sole composizioni politiche, come dire : destra o sinistra, repubblicani o democratici, laburisti o conservatori, od “altro”, per far cessare questo immobilismo Istituzionale ! Un rapporto tra maggioranza e minoranza improntato alla reciproca tutela democratica. Quando una non sa governare, elezioni immediate e passare all’altra, come vige in ogni democrazia nel mondo. Inoltre l’opinione pubblica necessita, direi vuole, una legge elettorale, (come sopra ), che dia al cittadino la facoltà di “scegliere” i candidati che ritiene opportuni non” imposti”, una legge elettorale salda che abbia una “soglia di sbarramento” più seria e più severa, la quale possa dare la possibilità alla piena governabilità, onde evitare inutili, persistenti, dispendiosi “centri di potere” o “cespugli”. Basta con ricatti, con corrotti, con corruzioni, ricordiamolo bene : “ la sovranità appartiene al popolo” ! ( art.1 comma 2° Costituzione Italiana.).
La salute,poi, non può essere “svenduta”,( come pare avvenga nelle corsie ospedaliere ), ma se è tale è una forma di eutanasia mascherata, una omissione di soccorso, un modo cinico, perverso, illegale, verso quelle persone che soffrono, come disabili fisici, handicappati psichici, anziani, malati terminali. Vedere n/s Petizioni : budget del ricoverato Petizione 2013 che non hanno ricevuto nessuna risposta a tutt’oggi agosto 2014 !
Queste Petizioni intendono focalizzare la necessità di una particolare e maggiore tutela ed assistenza sanitaria ed ospedaliera per tutti, specie per i pazienti fragili, in una parola persone sovente bisognose di prestazioni sanitarie costanti ed onerose, che non possono essere “sacrificate” sull’altare del risparmio, “ la vita umana va sempre difesa dal concepimento alla fine” (Papa Francesco 15/16 giugno 2013 “ Giornata Evangelium vitae“).
E’ essenziale, doveroso non procrastinabile che le Autorità Sanitarie e Pubbliche adottino opportuna vigilanza al fine di garantire ad ogni persona il diritto a continue e specifiche cure fino al compimento naturale della vita, perché abbiamo un sistema sanitario troppo lento nell’aiutare le persone affette da gravi forme di malattie e da un sistema sociale e legislativo troppo lontano dalla realtà .
Spesso l’opinione pubblica si domanda: perché il delirio per gli animali (che rispettiamo !) è intenso e per converso non c’è delirio per il mondo della sofferenza composto da esseri umani ?
L’anonimato urbano, il vivere accanto a centinaia di migliaia di persone senza lavoro, di invalidi trascurati, di anziani in solitudine, è l’espressione sintomatica dell’uomo moderno, che non induce alla solidarietà sociale.
Pensiamo, come disse Giosuè Carducci: “ Troppo odiammo e soffrimmo, amate ! Il mondo è bello e santo è l’avvenire. ! ” ( 1878 Poesia “ Canto dell’amore ” ) .

E con le parole del Beato Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza !”

Previte

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