Il candidato sindaco per le prossime elezioni comunali a Roma, Ignazio Marino, ha scelto come slogan della campagna elettorale: “Roma, una citta’ a misura di bambino”, ma al contempo considera una ”battaglia di civilta’” la depenalizzazione di quelle droghe definite “leggere“!
La Convenzione per i Diritti dell’Infanzia esige pero’ che i bambini crescano in un ambiente sociale libero da ogni droga (Drug-Free), una responsabilità che molto grava sui sindaci, dato che l’80% delle misure di Prevenzione si articolano a livello di amministrazione locale.
Per questo La invito a leggere lo studio in pdf:
Con Ignazio Marino Sindaco … Roma come Amsterdam ?
Per gli antiproibizionisti la battaglia per la legalizzazione della droga e’ importante, disse Marco Pannella presentando la Lega Internazionale Antiproibizionista (LIA), “come lo sono stati il divorzio e l’aborto”.
Ma assumere droga, come ribadi’ il beato Giovanni Paolo II, “è sempre illecito, perché comporta una rinuncia ingiustificata ed irrazionale a pensare, volere ed agire come persone libere”.
Contiamo sulla Sua collaborazione in questo apostolato educativo e sociale della Prevenzione all’uso di droga, specialmente tra i giovani, senza se e senza ma.
Lepanto.org
Fonte: Puo’ un cattolico votare Ignazio Marino Sindaco di Roma ?.
