di Ronin – 9 Gennaio 2015
Sarebbe gioco facile dire avevamo ragione noi quando a novembre durante gli Incontri di Norcia mettemmo in guardia dalla minaccia dello Stato Islamico e dei foreign fighters. Chi allora nei salotti pacifinti della tv, fra un tweet e l’altro, irrideva il ministro Alfano, oggi se ha un minimo di decenza e dignità intellettuale dovrebbe rileggersi gli Atti di quelle giornate di studi per capire quanto era stato stupido e imprudente far ridere invece di far pensare. Forza, facendo un piccolo sforzo potreste imparare qualcosa oltre a sgorgare a piene mani solidarietà per i fratelli curdi, quelli che sai, noi mica li andiamo ad aiutare con gli F35, ma a mani vuote, con la sola forza delle pie illusioni. Yosemite.
Per cui visto che oggi la parola Occidente può tornare ancora (non si sa per quanto) ad essere pronunciata senza il timore di venire redarguiti alla tavola dei radical chic, prendete la palla al balzo e studiate anche gli Atti di Norcia. Navigando online, infatti, ci siamo accorti che dopo la carneficina di Parigi a tanti, tantissimi ora scende la lacrimuccia e sale l’indignazione perché i barbuti non tollerano il diritto di satira. Ma fa un po’ ridere questo affannarsi a cercare sempre delle cause alla barbarie islamista.
Una volta era lo sporco Occidente imperialista, un’altra i pozzi di petrolio, un’altra ancora le vignette troppo spinte di Charlie Hebdo, per non dire dei romanzi di Houellebecq, e che personaggio strano Theo Van Gogh! O quell’altro, come si chiamava, Pim Fortuyn, certo che un po’ se la sono cercata… Nel frattempo Ayaan Hirsi Ali salutava la tollerantissima Europa e oggi ci spiega come reagire al Male dalle colonne del Wall Street Journal.
Lo sappiamo che il dolore per ciò che è accaduto in Francia è grande né vogliamo dubitare che sia sincero ma per un attimo, frenando i vostri istinti più internettiani, prima di continuare a twittare e a ritwittare tutto il vostro sgomento, la paura e la rabbia, provate a rileggervi alcuni dei testi che proponiamo, qui, qui equi. Perché, almeno per chi vi scrive, è inutile girarci intorno. C’è una sola causa dietro l’azione di guerra che gli islamisti hanno condotto sul terreno francese. E non si tratta della debolezza dell’Occidente, non sono gli errori di Bush o le macroscopiche inadempienze di Obama. Bensì l’emergere definitivo di un’ideologia funebre, mortuaria, questa sì imperialistica che usi o meno il martirio. Il fascismo islamico, che certo non è o non rappresenta tutto l’islam ma è senza dubbio la causa principale di questi e di tanti altri morti.
