Rivolte arabe, di popolo o a tavolino? Un libro fa discutere – Cultura – ANSAMed.it

In Rivoluzioni Spa un ‘dietro le quinte’ per le svolte in corso

(di Luciana Borsatti) (ANSAmed) – ROMA – Rivoluzioni di popolo, e rivoluzioni pensate a tavolino. Programmate cioe’ nei think tank e nelle ricche fondazioni di Washington, portate in piazza da attivisti addestrati alla protesta non violenta a Belgrado.

Parla di questo il libro di Alfredo Macchi ”Rivoluzioni spa.Cosa c’e’ dietro la Primavera araba” (Alpine Studio), al centro di un giro di presentazioni in Italia approdato a Roma, in un dibattito tra l’autore e due suoi colleghi giornalisti, Sandro Provvisionato e Cristiano Tinazzi. ”Il mio cuore resta sempre con la piazza – ha detto Macchi, che da inviato di Mediaset ha seguito le rivoluzioni in Tunisia, Egitto e Libia – ma in questo libro ho voluto raccontare quello che molta stampa ha tralasciato”. A partire da quelle magliette indossate da alcuni manifestanti di piazza Tahir, magliette sui cui campeggiava lo stesso pugno chiuso che, prima di essere mutuato anche in Iran e in Ucraina, era stato il simbolo del movimento ‘Otpor!’ (Resistenza), anima delle rivoluzione del 2000 in Serbia. A fondarlo era stato Srdja Popovic, lo stesso attivista che ora dirige a Belgrado la scuola Canvas (Center for Applied non Violent Action and Strategies) dove si sono formati molti aspiranti rivoluzionari del Nord Africa e Medio Oriente.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Rivolte arabe, di popolo o a tavolino? Un libro fa discutere – Cultura – ANSAMed.it.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.