Roccella: “Riccardi sappia che sui principi non negoziabili serve chiarezza e onestà con gli elettori” | l’Occidentale

“L’amico Andrea Riccardi ribadisce che i principi non negoziabili, benché importanti, non sono un’urgenza, e ritiene che prendere posizione su questi temi comporti il rischio di ‘ideologizzare’ l’agenda Monti. Ma rendere espliciti i concetti di vita, di persona, di famiglia su cui si baseranno le proprie politiche è solo un indispensabile elemento di chiarezza e onestà nei confronti dei cittadini chiamati a votare”, lo dichiara l’on. Eugenia Roccella.

“Ritenere ‘non urgenti’ le questioni di biopolitica vuol dire non aver capito di cosa si tratta. Lo stesso governo Monti ha dovuto affrontare, nel proprio brevissimo arco di vita, alcuni problemi, e non ha potuto schivarli tutti, pur essendo un governo tecnico, nato con una missione limitata. Penso per esempio alla sentenza europea sulla legge 40, una legge che Monti ha scelto di difendere: avrebbe potuto fare lo stesso in una ‘alleanza con Bersani?'”.

“Le scelte antropologiche – conclude Roccella – si intrecciano quotidianamente, nell’azione di governo, con quelle economiche e sociali, e evitare di prendere posizione vuol dire solo mantenere la vecchia politica delle mani libere, impedendo agli elettori di scegliere con consapevolezza”.

Fonte: Roccella: “Riccardi sappia che sui principi non negoziabili serve chiarezza e onestà con gli elettori” | l’Occidentale.

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