Se l’Italia abbraccia l’Islam è tutta colpa della Chiesa

(di Magdi Cristiano Allam su Il Giornaledel 6-05-2012) Lo sapevate che sono circa 70 mila i musulmani con cittadinanza italiana? Lo sapevate che complessivamente in Italia i musulmani sono circa 1.583.000 pari al 2,7% della popolazione? Lo sapevate che l’islam è ormai la seconda religione d’Italia subito dopo il cristianesimo? Lo sapevate che mediamente in Italia nasce un luogo di culto islamico ogni 4 giorni? Lo sapevate che ormai sono attivi dei terroristi islamici con cittadinanza italiana impegnati nel Jihad, la guerra santa, contro gli ebrei, i cristiani, gli infedeli e gli apostati? Ebbene se non lo sapevate è certamente una grave lacuna.

Ma ancor più grave è prendere atto che tutto ciò accade con l’esplicita connivenza della Chiesa, espressa sia dalle posizioni ufficiali e dalle iniziative del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso sia dal comportamento e dalle affermazioni del clero, da taluni cardinali fino a una schiera di parroci «islamicamente corretti».

La riflessione ci viene imposta dalle recenti dichiarazioni di Ezzedine Elzir, presidente dell’Ucoii (Unione delle Comunità e delle Associazioni Islamiche in Italia), rilasciate a Klaus Davi (http://www.youtube.com/user/klauscondicio) in cui in afferma che in Italia ci sono «70 mila ritornati all’Islam». Perchè «ritornati» e non «convertiti»? Ci spiega Elzir: «Noi preferiamo usare la parola ritorno perchè è una riscoperta della vera fede».

Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →Se l’Italia abbraccia l’islam è tutta colpa della Chiesa | Corrispondenza romana.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.