Sgomberata piazza Taksim | Mondo | www.avvenire.it

All’alba piazza Taksim, teatro della protesta antigovernativa dei giovani di Istanbul, è deserta: sono visibili i resti delle barricate distrutte dalle ruspe e i taxi possono riprendere a passare. Diverse centinaia di manifestanti restano accampati nel vicino Gezi Park. Per oggi era stato annunciato un incontro tra il premier Recep Tayyip Erdogan e alcuni leader delle proteste, ma non è chiaro se ci siano ancora le condizioni perché l’incontro si tenga.

La calma è tornata dopo oltre 20 ore di violentissimi scontri tra la polizia turca e i manifestanti. Al calar della sera, piazza Taksim si era trasformata in un campo di battaglia, con nuvole di fumo acre che riempivano la zona mentre la polizia disperdeva le decine di migliaia di manifestanti che chiedevano a Erdogan di dimettersi. Gli agenti in assetto anti-sommossa hanno lanciato raffiche di gas lacrimogeni, dopo che il premier Erdogan aveva annunciato “tolleranza zero”: cento i feriti, cinque in gravi condizioni. Gli ultimi lanci di lacrimogeni sono avvenuti verso le 3 di notte ora locale (le 2 in Italia). Poi i manifestanti si sono ritirati a Gezi Park e i poliziotti hanno ripreso il controllo della piazza. Gli scontri nel parco sono continuati fino a stamani; poi all’alba i bulldozer hanno ridato un assetto normale alla zona.

Intanto la protesta minaccia di dilagare nel resto del Paese: nella capitale Ankara una folla di circa 5 mila persone si è radunata nei pressi dell’ambasciata americana lanciando slogan contro il governo e chiedendo le dimissioni di Erdogan. Sono intervenute le forze di sicurezza, che hanno fatto anche ricorso ai cannoni ad acqua.

Numerose le condanne in tutto il mondo della violenza della polizia in Turchia. La Casa Bianca si è dichiarata preoccupata per il rischio di violazione delle libertà di espressione e ha chiesto il dialogo tra governo e manifestanti: “La stabilità di lungo termine della Turchia può essere garantita solo sostenendo il diritto di espressione e quello di riunirsi”. Il Consiglio d’Europa ha parlato di “violenza inaccettabile”, Amnesty International di “violenza brutale e vergognosa”. Questa mattina il ministro degli Esteri Emma Bonino riferirà in Parlamento sugli sviluppi della situazione turca.

È alta tensione anche nella politica turca. Il leader dell’opposizione il socialdemocratico Kemal Kilicdaroglu si è schierato con i giovani manifestanti e ha detto ieri che Erdogan è “un dittatore”.

Fonte: Sgomberata piazza Taksim | Mondo | www.avvenire.it.

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