SINAI, I BEDUINI DIFENDONO IL MONASTERO DI S. CATERINA | Ereb

Il monastero di S. Caterina del Sinai è uno dei luoghi più sacri della cristianità e custodisce le memorie dell’Antico e del Nuovo testamento. Per secoli i monaci ortodossi hanno convissuto con le tribù beduine locali musulmane, instaurando legami di amicizia e mutua protezione. Tuttavia da alcuni anni gli islamisti egiziani, sostenuti da esponenti dei Fratelli Musulmani, chiedono la chiusura del luogo santo e la sua trasformazione in museo, sullo stile della Chiesa di Santa Sofia a Istanbul.

Mohamed Sabah Mohamed Rabie, capo della tribù al-Olaiqat, spiega al quotidiano Mcn Direct che le accuse formulate contro i monaci dall’ex generale Ahmed Ragae Attiya sono false.  “Tali illazioni – spiega Sabah – sono ordite per creare tensioni fra le comunità cristiana e musulmana, fomentando scontri su questioni relative ai confini di proprietà del monastero e cacciare via i monaci”.

L’ex generale è convinto che il monastero custodisca in segreto le mappe e i documenti secondo i quali parte del monastero è costruito sulla proprietà delle tribù al-Olaiqat e Saleh. Il capo della tribù al-Olaiqat nota però che le tribù non possono vivere senza il monastero così come i monaci non possono restare senza il sostegno e la protezione delle tribù. Tale amicizia si è consolidata nei secoli. “I religiosi – afferma – hanno un grande senso della patria e hanno aiutato più volte la nostra gente offrendo protezione, lavoro e cibo nei momenti di carestia e guerra”. L’uomo sottolinea inoltre che all’interno del complesso monastico vi sono due moschee: una è sito archeologico, mentre l’altra è moderna ed è utilizzata dai musulmani locali per le funzioni quotidiane.

Sabah e la sua tribù hanno già avviato un’azione legale contro le false accuse del generale e chiedono alle autorità di proteggere l’integrità del monastero e delle comunità beduine: “Non lasceremo che Attiya trasformi Santa Caterina in un museo”.

Simone Cantarini

viaSINAI, I BEDUINI DIFENDONO IL MONASTERO DI S. CATERINA | Ereb.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.