Siria: Armi chimiche – VIETATO PARLARE

_69413261_damascus_gouta_624_v4Anni fa mi trovavo in paese della Calabria, S.Lucia, nell’Aspromonte. Ero a fare ordine pubblico inquadrato in un reparto dell’esercito insieme ad un battaglione di Carabinieri. Era la festa del paese. A mezzanotte eravamo in libera uscita in piazza quando sono iniziati i fuochi artificiali. In mezzo agli scoppi pirotecnici uno scoppio diverso. Ho pensato di essermi sbagliato, poi ho visto la gente correre in una certa direzione: qualcuno aveva fatto saltare un negozio di alimentari. Si è saputo che il proprietario non aveva pagato il pizzo. Lo scopo era duplice: i delinquenti volevano dimostrare che erano loro più forti, che se ne infischiavano di noi. Così hanno utilizzato lo scoppio dei petardi dei fuochi artificiali per coprire lo quella deflagrazione.

Il caso siriano non centra nulla ma ho pensato che se il quartiere nella periferia di Damasco è stato effettivamente colpito dall’esercito siriano con munizioni ordinarie che ci vuole sparare una granata diversa, caricata con un agente chimico ma che proveniente da un’altra direzione, dalle fila degli ‘altri’? Nessuno potrebbe dimostrare mai che non sono stati i soldati siriani.

Non sarà facile dimostrare chi realmente ha sparato quel proiettile non esistendo due eserciti regolari che si fronteggiano con una linea di demarcazione definita ma due linee nemiche che si fondono in diversi quartieri cosicché nella stessa città sono presenti tutti e due i differenti partiti…

Sono in molti che sono perplessi, anche Jeremy Bowen della BBC dice che molti si chiedono perché il governo dovrebbe voler usare tali armi in un momento in cui gli ispettori sono nel paese e precisamente nella zona intorno a Damasco.

Il Prof. Alexander Kekulé, dell’Istituto di Microbiologia Medica presso Università di Halle, in Germania, ha detto alla BBC che uno dei video – anche se di scarsa qualità – era coerente con le conseguenze di un attacco con un agente chimico. Ma ha aggiunto che nessuno dei pazienti ha mostrato i segni tipici di sarin o altri agenti nervini organofosforici, o segni di agenti vescicanti. “Inoltre, non può essere del tutto escluso che l’intero video è una messa in scena politica. In questo caso, tuttavia, sarebbe una molto buona”.

Fonte: Siria: Armi chimiche – VIETATO PARLARE.

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